PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] Rassegna storica salernitana, XXI (1960), 1-4, pp. 53 s.; A. Capone, Giovanni Nicotera e il ‘mito’ di Sapri, Roma 1967, ad ind.; B. Marciano, garibaldini in provincia di Salerno, a cura di L. Rossi, Salerno 2005, ad ind.; C. Pinto, Crisi, ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] la piazza del Comune e quella della cattedrale, i Correggio dovettero riprendere la via dell'esilio quando Rolando Rossi, questa volta con l'appoggio di Giovanni re di Boemia, fu di nuovo unico signore di Parma. Ma non per molto. Mastino ed Alberto ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] , l. X, c. 210; l. XII, c. 120; Le croniche di Giovanni Sercambi lucchese,a cura di S. Bongi, Roma 1892, in Fonti per la storia signori di Pisa,Pisa 1937, pp. 380, 443; G. Rossi Sabatini, Pisa al tempo dei Donoratico (1316-1347), Firenze 1938, ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] dare conto ai principali della sua amministrazione, tanto che nel 1319 gli era stata intentata causa dal cugino del G., Giovanni di Rosso.
Il G. fece ritorno a Firenze nel 1320, lasciando l'azienda affidata ai fattori Matteo e Piero Velluti (anche il ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] , nuovamente messe in luce, in Londra, appresso Giovanni Wolfio, servitore de l'illustrissimo signor Filippo Sidnei, , in Journ. of the Warburg Inst., I (1937-38), pp. 103-16; P. Rossi, Giacomo Aconcio, Milano 1952, pp. 17, 33 s.; C. D. O' Malley, ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] impiccati il 13 maggio 1813. I "capi", eccetto Luigi e Giovanni Cadeddu, che non vollero fuggire e furono presi a metà dicembre, giovanili sembianze", poté contare sulla protezione del ministro Rossi e, particolarmente, sui favori della regina Maria ...
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DELLA ROCCA, Ludovico
Marco Tangheroni
Appartenente a una famiglia originaria della Maremma pisana, da tempo stabilitasi a Pisa, il D. nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XIV da Dino, [...] di Pisa, Comune Div. A, regg. 31 e 134; Le cronache di Giovanni Sercambi lucchese, a cura di S. Bongi, I, Roma 1892, in Fonti statuti di Roma nel Medioevo, Roma 1935, p. 127; G. Rossi Sabatini, Pisa al tempo dei Donoratico (1316-1347), Firenze 1938, ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] G. Damerini, D'Annunzio a Venezia, Verona 1943, p. 307; G. Musolino, Storia di Caorle, Venezia 1967, p. 397; P. Rossi, Marmolada, Bologna 1968, p. 190; per il nazionalismo: P. M. Arcari, Le elaborazioni della dottrina politica nazionale fra l'Unità e ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] D. vi compare insieme con quello dei fratelli minori Giovanni e Tommaso e di numerosi altri Donati.
Reintegrato a .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Capitani di Parte, nn. rossi, 21, c. 72; Ibid., Provvisioni. Registri, 15, cc. 91, 157 ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] il 29 nov. 1518 comprò, insieme con il fratello Giovanni Francesco, da Filippo Simeoni, consignore di Montaldo e di n. 3; Ibid., Lettere di particolari B., mazzo 6; O. De Rossi, Notizie corografiche ed istoriche degli Stati di S. S. R. M. il ...
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luna rossa
loc. s.le f. Fenomeno astronomico che si presenta in occasione di eclissi lunari, nel corso delle quali l’atmosfera terrestre devia i raggi solari verso la superficie della luna, che assume una coloritura rossastra. ◆ [tit.] Eclisse...
cognome
cognóme s. m. [dal lat. cognomen, comp. di co-1 e gnomen (nomen) «nome»]. – 1. Nome di famiglia, casato: nome e c.; si chiama di c. Rossi; sapere nome e c. di qualcuno, saperne tutto; c. doppio, generalm. originato dalla fusione di...