Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] , a cura di G. Contini, Torino, UTET.
Nencioni, Giovanni (1983), Di scritto e di parlato. Discorsi linguistici, Bologna, lingua italiana, Roma, Studium, pp. 91-132.
Simone, Raffaele (2002), Esiste il genio delle lingue? Riflessioni di un linguista ...
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Letterato (Padova 1730 - Selvazzano, Padova, 1808). Spirito irrequieto, iniziò ma non proseguì la carriera ecclesiastica, pago del solo titolo di abate. Professore nel seminario di Padova, ove era stato allievo, poi precettore di famiglie patrizie a Venezia, fu infine dal 1768 prof. di lettere ebraiche ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 24 (1980)
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane rivelò un carattere aperto ed interessato ai problemi della cultura ed un notevole amore per gli studi, nonostante fosse ... ...
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Domenico Consoli
, Letterato, dotto ebraista, studioso di problemi linguistici, traduttore dei poemi ossianici, il padovano M.C. (1730-1808) possedette vivo il senso della libertà e originalità individuali del poeta e teorizzò con convinzione il principio della mutevolezza della lingua, almeno nel ... ...
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Scrittore nato a Padova il 15 maggio 1730, morto nella sua villetta di Selvazzano il 4 novembre 1808. Studiò e poi insegnò nel famoso seminario padovano, acquistandovi una solida e svariatissima cultura letteraria. D'altra parte lo spirito vivace fino all'irrequietudine, come lo distolse dal proseguire ... ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] , Commissione per i testi di lingua, pp. XL-LXXXIX.
Nencioni, Giovanni (1988), La lingua del Guicciardini, in Id., La lingua dei da Alessandro Gherardi, Firenze, Sansoni.
Spongano, Raffaele (1951), Spoglio linguistico e glossario, in Guicciardini ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] 'amicizia di artisti e letterati quali il Canaletto, Giovanni Ambrogio Migliavacca, il contraltista Domenico Anniballi, il Mengs di quel bizzarro uomo che fu il padre di Anton Raffaele, il pittore e ceramista Ismaele Mengs, dell'educazione tirannica ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] Amaseo, Sebastiano Corradi, Leandro Alberti Ludovico Boccadiferro, Giovanni Filoteo Achillini, Gavino Sambigucio, Giovanni Antonio Flaminio e altri. Direttamente, o tramite il cardinale Raffaele Riario, conobbe Erasmo, che lo ricorda nel Ciceronianus ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] , nel campo della bibliografia, un catalogo universale, precedendo in questo di almeno vent'anni l'Orbis literarius universus di Raffaele Savonarola.
A quasi certo che la nota musicale do derivi dalla prima sillaba del cognome del D. che per primo ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] Mattia Corvino tramite l'ambasciatore ungherese a Roma Giovanni Vitéz. Alla corte ungherese rimase fino alla sacram Hebraeorum historiam; Oratio pro S. Thoma Aquinate (attribuita al fratello Raffaele dal Tiraboschi, IV, 3, p. 884), Romae, E. Silber, ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Padova nell'atelier del G. tra quest'ultimo, Raffaele Regio e Niccolò Leonico Tomeo; comprende inizialmente un elogio 'ode saffica e due elegie (di cui l'ultima in morte di Giovanni dalle Bande Nere) - pubblicate postume dal fratello Luca in calce al ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] d'ogn'intorno) si legge nel Tempio della divina signora donna Giovanna d'Aragona (Venetia, per Plinio Pietrasanta, 1553); un altro, anno a causa di un'offesa arrecata a un certo Raffaele Ghivizzano mentre erano alla tavola del duca di Mantova. Dal ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] di un teatro all’aperto costruito nel bosco versiliano dall’architetto Raffaele Uccello.
Il 5 gennaio 1912 andò in scena Sion (poi nel film per ragazzi Gli orizzonti del sole di Giovanni Paolucci (1956).
Pea trascorse gli ultimi anni della sua ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] 1543;la prima edizione completa apparve, ancora a Basilea, nel 1568presso Giovanni Sanibucus. L'edizione più recente delle Rerum Ungaricum decades è a fu per parecchi anni alla corte del cardinale Raffaele Riario in qualità di segretario. Della sua ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...