CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] molto notevoli, anche se fra di loro diversissime.
Il C. morì a Napoli il 1º giugno 1745 e fu sepolto in S. Giovanni a Carbonara.
Opere: Le Animadversiones in cap. 2 [D. 1.2.] sono in A. Bulifon, Lettere memorabili,istoriche,politiche ed erudite ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] all'ultimo momento, andò invece al suo antico e violento rivale Raffaele Regio (F. Foffano, Marco Musuro professore di greco a Padova morte la stesura dei Diarii fu affidata da Gregorio a Giovanni Antonio Azio, figlio di ser Radi da Cattaro e notaio ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] studio in Svizzera, Savoia e Alsazia; visitò a Zurigo S. Gessner, a Berna A. von Haller, a Torino B. Robbio di San Raffaele e a Ferney Voltaire: quest'ultimo gl'impose una lunga anticamera, dopo aver messo in evidenza su di un tavolo tutte le opere ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] composto un'opera originale. Infatti, secondo la testimonianza di Raffaele Maffei, ai nostri giorni ripresa e ampiamente discussa da Ricciardi gli umanisti, e cita Lorenzo Valla, Giovanni Tortelli e Giovanni Pontano, non nominando il vero autore di ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] 94 della Bibl. Classense di Ravenna, contenente i Proverbia di Raffaele Brandolini (per la descrizione del cod. Lat.3si veda S. Bibbia, s. Cipriano, s. Agostino, s. Girolamo, s. Giovanni Crisostomo, s. Tommaso d'Aquino, cui si aggiunge il libro quarto ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] memoria di Manuele Crisolora composta dall'umanista triestino Raffaele Zovenzoni, anch'egli allievo di Guarino. Con . 1453; nel Vat. Urb. lat. 226 con una lettera di Giovanni Calfurnio a Marco Aurelio Veneto). La versione, eseguita per esercizio e su ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] per altri il 6: cfr. Di Castiglione, 2008, p. 376). La salma fu inumata nella chiesa dell’Ordine gerosolomitano di S. Giovanni a Mare.
Fonti e Bibl.: J.-H.-S. Formey, Principj elementari delle belle-lettere, Napoli 1767; Ruolo delli cavalieri viventi ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] dedicò la traduzione delle Troiane di Seneca, e mons. Giovanni Cianci Danesi, vescovo di Gallipoli, lettore di teologia, al l'olivetano Saverio Caputo, con Colombo Andreassi e con Raffaele Jossa, tutti sepolti nel Carmine Maggiore. Non provate sono ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] legato a Maffeo Vegio (che ne definiva dolce e tenero il verso: Raffaele, p. 19) e a Guiniforte Barzizza, che nel 1436 ne presentava poema da lui dedicato all'arcivescovo eletto di Milano Giovanni Visconti; ad Uberto, che rispondeva trattarsi solo ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] (vi figurano perfino quelli "del diavolo", "dell'angelo Raffaele", e simili), riflettono speculazioni, che del resto allettarono ingegni insigni quali Giovanni Pico e Giovanni Reuchlin, intorno al significato e mistico. delle lettere. Tuttavia ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...