NANNI di Baccio Bigio
Luigia Mlaria Tosi
Nome col quale è noto lo scultore e architetto fiorentino Giovanni di Bartolomeo Lippi, morto a Roma nel 1568 (?). In giovinezza attese soprattutto alla scultura, [...] sotto la guida di Raffaele da Montelupo, dimostrandosi buon michelangiolesco. Intorno al 1540 si stabiliva a Roma, seguendo il Lorenzetto: vi eseguiva (1540-41) la mediocre statua di Clemente VII del Sepolcro della chiesa della Minerva, e negli anni ...
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TAJANI, Diego
Patriota, magistrato e uomo politico, nato a Cutro (Catanzaro) l'8 giugno 1827, morto a Roma il 2 febbraio 1921. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850 e datosi all'avvocatura, assunse (1858) [...] superstiti della spedizione di Sapri e particolarmente di Giovanni Nicotera. Perseguitato per questo fatto dalla polizia di Napoli. Nel 1875, nel processo Luciani-Sonzogno, difese Raffaele Sonzogno; nel 1878 difese F. Crispi accusato di bigamia; ...
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SCROSATI, Luigi
Raffaele Calzini
Pittore, nato a Milano il 21 giugno 1814, morto ivi il 3 dicembre 1869. Non ebbe maestri; ma dal Bertini che gli era amico trasse insegnamenti e consigli che lo avviarono [...] 'arte. Dedicandosi principalmente alla pittura a buon fresco risalì con l'ammirazione e con la tecnica al grandissimo esempio di Giovanni Battista Tiepolo che, anche a Milano, lasciò superbi saggi del suo pennello. Gli affreschi dello S. a Milano nei ...
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SALOMONE MARINO, Salvatorè
Raffaele Corso
Medico e folklorista. nato a Borgetto l'8 febbraio 1847, morto a Palermo il 17 marzo 1916. Professore pareggiato di patologia medica a Palermo, lasciò varî [...] verità storica.
G. Gentile, Il tramonto della cultura sicil., Bologna 1917; R. Corso, Sviluppo stor. dell'etnogr. sicil., in Atti del II Congr. di chimica, Roma 1926; A. Di Giovanni, Gli studi di demopsicol. in Sicilia, in Leonardo, III (1927). ...
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MALCO (Μάλχος, Malchus)
Raffaele Corso
È, in Giovanni, XVIII, 10 seg., il nome del servo del sommo sacerdote cui S. Pietro (secondo Marco, XIV, 46 seg.; Matteo, XXVI, 51; Luca, XXII, 50, semplicemente [...] apocrifi e nei racconti diffusi dai pellegrini medievali, lo ha confuso col soldato che schiaffeggiò Gesù durante il processo (Giovanni, XVIII, 22; Marco, XIV, 65 e paralleli), e anche con Giuda, immaginandolo punito in vari modi: sepolto in una ...
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GIUFÀ
Raffaele Corso
. E la personificazione dello sciocco, e le sue avventure o scempiaggini costituiscono un ciclo di racconti, spesso collegati, cosicché "storia di Giufà" è sinonimo di racconto [...] trad. pop., X (1891), p. 455; R. Basset, Étude sur Si Djeha ecc., Parigi 1892; G. De Giacomo, in La Calabria, XIV (1901), p. 2; G. D., Il conto di Giovanni lo Scemo, Napoli 1927; B. Migliorini, Dal nome proprio al nome comune, Ginevra 1927, p. 201. ...
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Pittore (Vienna 1699 - Venezia 1760), fratello di Francesco. È autore della piccola pala firmata, nel Bode Museum di Berlino, rappresentante il Transito di s. Giuseppe, di pale d'altare raffiguranti Madonna [...] e santi nelle chiese di Vigo d'Anaunia e di Belvedere d'Aquileia, e delle Storie di Tobia (Venezia, chiesa di S. Raffaele). Le sue opere sono caratterizzate da virtuosismi e da colori luminosi. ...
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SODERINI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 10 giugno 1453, terzo figlio (dopo Paolantonio e Piero, prima di Giovan Vettorio) di Tommaso di Lorenzo e di Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] contro il regime senese del filomediceo Raffaele Petrucci, e contemporaneamente una sedizione in 177, 210, 241-244, 296, 301 s.; S. Bertelli, Leone X e Clemente VII, in Giovanni delle Bande Nere, a cura di M. Scalini, Milano 2001, pp. 53-60, 65 s., ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] salute, per un incarico così impegnativo sono state variamente spiegate. Secondo il Laloy il suggerimento sarebbe venuto da don Giovanni d'Austria, che aveva conosciuto personalmente il G. e ne aveva apprezzato le capacità militari in occasione della ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] assai minori, nello stesso secolo, Alessandro Donato, Raffaele Fabretti, Francesco Bianchini e, nel ‛700, l'area del Foro Romano (m 2,10) e della via di S. Giovanni Decollato. In qualche punto l'opera quadrata a conci radiali è sostituita dall' ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...