ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] che Genova armò in quell'anno in favore, della regina Giovanna per la conquista di Napoli. Da quest'anno fino al 1435 24 luglio 1452 informò il duca di una sua conferenza segreta avuta con Raffaele e Paolo Adorno "per il bene di V.S.". Ma anche ...
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PETRUCCI, Ottaviano
Iain Fenlon
PETRUCCI (de’ Petrucci), Ottaviano (Ottavio). – Nacque a Fossombrone il 18 giugno 1466 da Giovanni Lodovico Baldi Petrucci (morto tra il 1493 e il 1511). Ebbe tre fratelli.
La [...] manoscritti italiani coevi, in 4° oblungo).
L’Odhecaton fu realizzato con il concorso finanziario del libraio Niccolò di Raffaele e dello stampatore Amadio Scotto, figlio del capostipite, Ottaviano, di una delle maggiori stamperie veneziane del XVI ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] 1543;la prima edizione completa apparve, ancora a Basilea, nel 1568presso Giovanni Sanibucus. L'edizione più recente delle Rerum Ungaricum decades è a fu per parecchi anni alla corte del cardinale Raffaele Riario in qualità di segretario. Della sua ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] verso il grand opéra in Celinda, Caterina Howard e Giovanna di Napoli, l’attenzione nei confronti dell’elemento sensuale. La fata di Pozzuoli, risalente al 1876 (libretto di Raffaele d’Ambra), mentre rimase incompiuta Solima, tratta da Salammbô ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] era l'anima", sono da ricordare lo stesso Ricotti, G. Briano, D. Buffa, Carlo e Raffaele Cadorna, G. M. Cargnino, G. Cordero, G. Flechia, S. Fossati, P. Giuria ritratti di Raffaello, Leonardo, C. Colombo, Giovanni dalle Bande nere, Rubens): tra tutti ...
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SOTTOCORNOLA, Giovanni
Beatrice Buscaroli
SOTTOCORNOLA, Giovanni. – Di umili origini (anche se non si conosce l’identità dei genitori), Giovanni Sottocornola nacque a Milano il 1° agosto del 1855, nel [...] Solo Giovanni Pellizza sarebbe nato nel decennio successivo.
Rimasto presto orfano di padre, poté avviarsi a studi regolari relativamente tardi: nel 1875 s’iscrisse all’Accademia di belle arti di Brera, dove per tre anni frequentò i corsi di Raffaele ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] e Angelico Tosti Cardarelli. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Roma nel 1926 con una tesi discussa con Giovanni Gentile, venne nominato assistente presso l'istituto giuridico dell'università di Perugia, per poi reggere, dal 1928, l ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] nel 1832. Trascorse l'anno di noviziato nel convento di S. Giovanni del Parco presso Lauro nel Nolano. Dal 1841 insegnò fisica, (e i più piccoli, in seguito, presso l'istituto S. Raffaele) crebbe raggiungendo la cifra di 45 nel 1859 (Capecelatro, p. ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] ); La girandola, un atto (prima rappres. Milano 1925, compagnia Masi-Becci; in Comoedia, n. 24 del 1924); Il crepuscolo di don Giovanni (in Comoedia, marzo 1927).
Fonti e Bibl.: M. Praga, Cronache teatrali 1923, Milano 1924, pp. 59-71; G. Marussig ...
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Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] Gibellini, note di M. Salvini, Roma, Newton Compton.
Verga, Giovanni (1979), Tutte le novelle, a cura di C. Riccardi, Milano Pragmatics, Cambridge, Cambridge University Press, 1983).
Simone, Raffaele (200819), Fondamenti di linguistica, Roma - Bari, ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...