GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] Greci che occupavano militarmente dal 1806, il G. compilò un Nuovo catalogo della biblioteca del Salvatore (ricca di codici preziosi, ma disordinati e in parte scomparsi), che consegnò manoscritto a D. Scinà, il quale lo depositò nella Biblioteca del ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] 1311, si consentì la partenza dall'Inghilterra a due fratelli del F., Giovanni e Filippo, entrambi ecclesiastici, e a un suo nipote Dino di del F., a mettere in salvo denari e oggetti preziosi: dopo un anno di prigionia, essi furono tradotti in ...
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CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] straordinario.
Il problema di un ordinamento particolare per la capitale era sostenuto da molti, tanto che G. Preziosi aveva presentato nella riunione del Gran Consiglio del 17 marzo dello stesso anno un disegno di riordinamento amministrativo di ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] il Lampredi affidò al C.nel 1835 i suoi manoscritti più preziosi, tra i quali le traduzioni dall'Iliade e dall'Odissea, perché il 12 e il 13 agosto, fu detenuto nel forte di San Giovanni a Firenze. La procedura economica, nel corso della quale il C. ...
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FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] col commercio di metalli preziosi e nel XVIII secolo era stimata tra le più ricche di Padova; non era, peraltro, almeno da parte di padre, di antica nobiltà: solo nel 1690, dietro il pagamento di 5.000 ducati, essa aveva ottenuto l'accesso al nobile ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] magna" in Pavia e un tesoro in gioie e oggetti preziosi.
Attorno al 1445 il duca Filippo Maria Visconti cominciò a dimostrare far parte del Senato ducale. Guidantonio, Pasino e Giovanni Stefano furono collaboratori dei fratelli a Porta Giovia e ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] 1742 partì per Costantinopoli, al seguito del bailo Giovanni Donà e rimase nella capitale ottomana sino al novembre e consuntivi del bilancio per l'anno 1750 e di altri preziosi documenti riguardanti l'Inghilterra, l'Olanda e gli altri paesi nordici ...
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ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] sue spese armò otto compagnie, con a capo il figlio Giovanni Battista; fornì loro verdi vessilli in cui campeggiava l'emblema Tevere e che aveva fatto adornare con statue e marmi preziosi tratti dalla Villa Adriana presso Tivoli, allora di proprietà ...
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MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] profondamente segnato dalla scomparsa del fratello Giovanni (settembre 1849), non abbandonò al in Boll. stor. livornese, II (1938), pp. 257-291; A. Preziosi, Fermenti patriottici, religiosi e sociali all'isola d'Elba (1821-1921), Firenze 1976 ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] volume di memorie, RSI. Una repubblica necessaria, edito da Giovanni Volpe, in cui sostenne che la RSI era stata creata politica in Friuli (1920-1926), Venezia 1974, ad nomen; A.M. Preziosi, Borghesia e fascismo in Friuli, Roma 1980, ad nomen; A.M. ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...