DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] 1922 era stato fatto oggetto degli attacchi antisemiti di G. Preziosi su La Vita italiana - di ritirarsi successivamente in buon salvare l'anima" (come si espresse in quella circostanza Giovanni Giolitti), votando in Senato il 12 maggio 1928 contro la ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Andrea del doge Marco e di Giustiniana Giustinian di Marco di Andrea, nacque a Venezia, in contrada San Felice, nel 1374. Il padre, che divenne cavaliere, [...] 1403, parecchi anni dopo la morte dell'altro figlio, Giovanni, lo fece sposare a Caterina Giustinian (non si Venezia, Bibl. del Civ. Museo Correr, Cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Preziosi frutti, I, cc. 194v-195r. Per la carriera politica del C., Arch ...
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DE MARINI (Marini, Marino), Giovanni (Giovanni Pio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1450. Della sua nascita, formazione, attività professionale e politica non si hanno notizie [...] sfarzosa liberalità, ricoprendo loro e i servitori di doni preziosi.
Quindi, per circa un decennio non si hanno notizie anni agisce a Lione una ditta di cambio intestata ai fratelli Giovanni e Tomaso De Marini.
Le possibilità sono due: che si tratti ...
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BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] d'altronde, se è vero che i paramenti gemmati, i vasi preziosi, le suppellettili d'oro e d'argento non tornarono mai più G. Waitz, ibid., pp. 471, 472-474; Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, I, a cura di V. Federici, Roma 1925, in Fonti per la ...
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CHINARD (Chinardus, Cynardus, Cinardus, Genardus, Echinard), Gazo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia franco-cipriota, trasferitasi nel Regno di Sicilia negli anni successivi al 1232, ed [...] le posizioni avanzate che tenevano nell'Adriatico e oltre, preziosi alleati per la sua politica orientale, anche se fino a da tiro. Nel 1278-79 fu uno degli esecutori testamentari di Giovanni de Clary, che era stato come lui luogotenente di Carlo I ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] (veste nella quale fu incaricato di recare doni preziosi alla moglie e al figlio del sultano Bayezīd 428, 524, 623, 625, 640, 702, 754; Il cartulario di Arnaldo Cumano e Giovanni di Donato (Savona, 1178-1187), a cura di L. Balletto et al., Roma 1978, ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] , Franco Della Peruta, Antonio Lucarelli, Gastone Manacorda, Giovanni Pirelli, Ernesto Ragionieri, Aldo Raimondi, Renato Zangheri. classi sociali e la produzione culturale che si rivelarono preziosi punti di riferimento.
Colpito da peritonite, dopo ...
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EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] il 9 ott. 1412 e fino alla morte fornì ai Visconti una preziosa collaborazione nelle guerre di quegli anni.
Nel corso del 1425 numerose sono erano riservati al figlio minore Bernardo. Il primogenito Giovanni gli era premorto.
Fonti e Bibl.: Iohannis ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] cominciano presto ad apparire donativi di denaro e di oggetti preziosi fatti da Borso al C.; ma il maggiore atto di dopo la pace di Bagnolo (1484): il 10maggio 1485 il doge Giovanni Mocenigo ordinava al podestà di Ravenna di mantenere il C. nel quieto ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] come di consueto. Veniva accordata libertà di commercio dei metalli preziosi, oro e argento, che solo nel caso di coniazione di deliberò pertanto l'invio ad Avignone di un'ambasceria composta da Giovanni Zeno, Pietro Querini e lo stesso D., con l' ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...