LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] il re a Valenza e ricevettero una lauta ricompensa in beni e oggetti preziosi. Il 17 nov. 1279 Pietro III concesse al L. il castello e Sicilia, di emendarli con l'aiuto del L. e di Giovanni da Procida.
In seguito il L. passò dalla parte dell ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] 1580, il C. ne ereditò la carica di agente in Roma di Giovanni III, re di Svezia, alla quale peraltro egli era già stato associato Titano, del Costa, di Giulio Romano, arazzi, argenterie e preziosi codici di Terenzio, di Virgilio e di Stazio. Morì a ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] 1891), fu assessore all'Istruzione.
Insieme con Giovanni Zoboli, nel 1877, scrisse la Relazione sulle Stato di Bologna ... aveva esposto una ingente copia di atti preziosi dal 1796 al 1859" (ibid).
Donò alla biblioteca dell'Archiginnasio ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] a essere eletto doge sconfiggendo il capo del "partito" avverso, Giovanni Emo. L'elezione avvenne il 18 marzo 1752 e l'incoronazione da confraternite. Secondo Moroni il L. avrebbe fornito di "preziosi ornamenti" la basilica di S. Marco e dato maggior ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] le proprie insegne e fece fortificare la postazioni di San Giovanni in Croce, al confine con le terre dei Gonzaga.
Il ag. 1424): La residenza del F. a Castelleone, ricca di oggetti preziosi, fu svuotata e depredata dai soldati del duca, i suoi beni ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] tempo la carica di legato temporaneo in sostituzione del cardinale Giovanni de' Medici, rimasto prigioniero nella battaglia di Ravenna. Già lettere, come testimonia, per quest'ultimo aspetto, un prezioso codice del Petrarca già posseduto dal G. e ora ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] si ricordano: Le colonie, I-III, Roma 1915; Prefazione a G. Preziosi, La Germania alla conquista dell'Italia, Firenze 1915, pp. 5-12; . 1919-1929, London 1973, ad Indicem; A. Capone, Giovanni Amendola e la cultura ital. del Novecento (1899-1914), Roma ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] vicende dei cattolici inglesi che si sarebbero dimostrati preziosi per la composizione dell’opera. Gli Avisi Secondo il necrologio di S. Maria Novella, Pollini fu chiamato da Giovanni Battista del Tufo, vescovo di Acerra, a collaborare alla stesura ...
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BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] del 26 marzo 1521 la dote fu poi pattuita in denaro e in preziosi, vasi d'argento e altri beni, per un valore complessivo di centocinquantamila a Ferdinando Alançon, al marchese del Vasto, a Giovanni d'Urbino, ai maggiori responsabili, cioè, delle ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] 68)manca qualsiasi accenno al voltafaccia del B., che del beato Giovanni era fratello. Nel volume a stampa, non a caso pubblicato Genova e Bruges, specie per le necessità dei tessuti più preziosi), in spezie (rilevanti sono le partite di pepe vendute ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...