Pubblicista italiano (Torrella dei Lombardi, Avellino, 1881 - Milano 1945); ex sacerdote, autore di studî sull'emigrazione (1904), fondò (1913) la rivista La vita italiana all'estero. Interventista, denunciò l'invadenza economica tedesca in Italia e (1917) promosse con M. Pantaleoni la costituzione del fascio parlamentare di difesa nazionale. Dopo la guerra aderì al fascismo e contribuì a elaborarne ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] della propaganda bolscevica e della finanza internazionale. Suo principale alleato nella reazione ai ‘socialisti del Kaiser’ fu GiovanniPreziosi.
Alla base dei suoi interventi (raccolti in Note in margine della guerra, 1917; Tra le incognite…, 1917 ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] I Protocolli dei Savi Anziani di Sion (edita un mese dopo la prima, dovuta all’iniziativa del giornalista antisemita GiovanniPreziosi, fino al 1913 sacerdote cattolico)25. Benigni, che aveva compiuto anche un tratto della sua carriera in Vaticano ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] al tema della conversione degli ebrei e del loro riconoscimento del Cristo, fu attaccato con estrema violenza tanto da GiovanniPreziosi che da Julius Evola. Sostenendo che «l’incitamento alla rivoluzione mondiale da parte degli ebrei si manifesta ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] le sue numerose cariche nonostante i reiterati attacchi dei fascisti "puri" sul quotidiano locale Il Mezzogiorno diretto da GiovanniPreziosi. Nel luglio del 1924 un'altra campagna di stampa, questa volta dei Mattino degli Scarfoglio, colpì il B ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] Padovani) e su questa prospettiva si mosse anche dopo che le Manifatture imposero la sostituzione di Del Secolo con GiovanniPreziosi (agosto 1923).
Emblematica la sua presa di posizione dopo il delitto Matteotti, che segnò anche il suo disimpegno ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] aggiunse: "Ecco l'editto che egli inviò al santo papa Giovanni per condannare l'Ecthèsis".
Non abbiamo il testo dell'editto e fece decorare con un mosaico e arricchire con molti oggetti preziosi. Durante il suo pontificato G. ordinò diciotto vescovi, ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] vendere il grano all'esercito bizantino ad un prezzo politico stabilito dalle autorità imperiali, provvedimenti quanto mai preziosi per Roma considerando che la maggior parte delle derrate alimentari provenivano da quelle aree.
Eletto all'unanimità ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] suo proposito, l'imperatore non avrebbe esitato a blandire il pontefice e i suoi consiglieri con offerte di denaro e oggetti preziosi. Il tentativo di Basilio II sarebbe andato a buon fine per l'avidità delle sue controparti, disposte a un accordo ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] sottoscritte solo da sei tra i sette diaconi. Questo Giovanni, forse, è lo stesso diacono che partecipò anche al Silvestro. Da Giustino G. avrebbe ricevuto in dono oggetti preziosi, sembrerebbe di capire prima del suo viaggio a Costantinopoli, ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...