FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] prefazione dell'erbario - datata 18 ott. 1698 - preziosa fonte di notizie sulla sua vita e sul suo lavoro minori cappuccini di Rovigo, Rovigo 1936, pp. 16-19; Giovanni Crisostomo da Cittadella, Biblioteca dei frati minori cappuccini della provincia di ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] all'Ordine ispirato a Caterina da Siena e sostenuto da Giovanni Dominici. Il 2 genn. 1515 vi emise i voti religiosi 1554 e fu sepolto nella chiesa di S. Domenico.
Lasciò preziosi arredi sacri alla chiesetta del villaggio natale; ne dotò l'altare ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] sorella, Marianna, figlia della prima moglie di Giovanni Paolo.
La famiglia, proveniente da Gandino, nel Bergamasco, grazie al commercio di tessuti in seta e oro e alla proprietà di miniere di preziosi nell'Europa orientale, aveva acquisito i titoli ...
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AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] ebbero da lui l'incarico di riportare, nel convento d'Abruzzo, i suoi libri, la sua preziosa corrispondenza, le sue reliquie.
Furono infatti A. e Giovanni che seguirono il santo, nell'aprile del 1456, quando lasciò Budapest per andare a predicare la ...
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BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] misteriosa scultura, probabilmente a ragione (cfr. M. Di Giovanni, Il serpente di bronzo della basilica di S. Ambrogio, reale autorevolezza degli scrittori invocati e della sostanziale preziosità dei manoscritti ammirati, più che compresi.
Fonti ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] ed inviò al re di Francia (uno dei più preziosi documenti medievali relativi alle popolazioni dell'Asia; edizione crìtica (come membro della legazione pontificia del 1249-1250 capeggiata da Giovanni da Parma, i cui componenti non ci sono tutti noti; ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] un seguito di trecento cavalli, oro, argento e oggetti preziosi "ut ad omnes larga manu largiret". I ricchi doni gli imperatore Lotario, nel quale il papa, che aveva deposto il diacono Giovanni scelto dal clero e dal popolo e non aveva poi chiesto ...
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BUSSERI (Brusserio), Filippo (Filippo di Savona)
Francesco Surdich
Nacque a Savona verso la metà del sec. XIII, da famiglia di una certa rilevanza nell'ambito cittadino. Scarse sono le notizie sulla [...] onorevoli incarichi che il B. ebbe da Clemente V e da Giovanni XXII e menziona fra l'altro una sua missione in Oriente Busseri); v'istituì una biblioteca dotata di un buon numero di preziosi volumi, del valore complessivo di 500 ducati, e arricchì la ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] l'opera dei suoi predecessori capuani Leone e Giovanni. Le sue cure furono principalmente rivolte alla chiesa 'antica sede.
Ad A. il Chronicon riferisce, oltre i preziosi evangeliari, parecchi codici, che riprendono, o meglio continuano la tradizione ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] , promosse dei restauri nella cattedrale, che dotò di preziosi arredi sacri e di un pulpito. Nuovamente in conclave sett. 1623 fece testamento, lasciando un legato di 1500 scudi al nipote Giovanni Battista, e il 30 morì, a Roma, ad appena 46 anni. Fu ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...