GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] famiglia a Genova, a causa della crisi del mercato dei preziosi che, originata dalla guerra del Transvaal, aveva determinato il 1918 sposò Teresa Rovey, dalla quale ebbe due figlie, Giovanna e Paola. Alla fine del conflitto fu insignito della croce ...
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EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] il 9 ott. 1412 e fino alla morte fornì ai Visconti una preziosa collaborazione nelle guerre di quegli anni.
Nel corso del 1425 numerose sono erano riservati al figlio minore Bernardo. Il primogenito Giovanni gli era premorto.
Fonti e Bibl.: Iohannis ...
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CHIODO
Giuliana Santuccio
La manifattura di questa famiglia dì ceramisti operanti a Savona tra il XVII e il XVIII secolo fu tra le più importanti nella Liguria del Settecento. Da atti dell'epoca si [...] posto di rilievo spetta a quel vivace disegnatore che fu Giovanni Agostino Ratti, del cui famoso album di disegni, pubblicato .
Secondo il Morazzoni (1939), tra i pezzi più preziosi della produzione C. sono da ritenere quelli dipinti in turchino ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] stesso valga per i Capitula di Martino richiamati e omologati (14 15) da Giovanni (cfr. Spata, Capitula...pp.31s.). Che un tal criterio non abbia alcun valore bibliografico.
Esse sono tra i primissimi preziosi incunaboli stampati in Sicilia, e se ne ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] spogliati di tutti i beni, compresi i libri ecclesiastici e di diritto del L., il danaro e gli oggetti preziosi nascosti nel convento di S. Giovanni, di cui il L. sarebbe diventato procuratore qualche anno dopo, e il palazzo di famiglia, in cui si ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] cominciano presto ad apparire donativi di denaro e di oggetti preziosi fatti da Borso al C.; ma il maggiore atto di dopo la pace di Bagnolo (1484): il 10maggio 1485 il doge Giovanni Mocenigo ordinava al podestà di Ravenna di mantenere il C. nel quieto ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] come di consueto. Veniva accordata libertà di commercio dei metalli preziosi, oro e argento, che solo nel caso di coniazione di deliberò pertanto l'invio ad Avignone di un'ambasceria composta da Giovanni Zeno, Pietro Querini e lo stesso D., con l' ...
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GRIMANI, Guido
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 21 dic. 1871, quinto e ultimo figlio di Francesco e di Maria Cadorini. Il padre, originario di Parenzo in Istria, di professione contabile, amante delle [...] a Trieste.
Gli anni trascorsi a Monaco furono comunque preziosi per l'artista, che poté sia entrare in contatto nell'ambientazione. In quel periodo il G. aprì con il collega Giovanni Zangrando una scuola privata di pittura, sita nell'attuale via C ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] Este a Imola, ove andava sposa al conte Giovanni Sassatello; si sa che la B. interveniva 1; XLII, 93-95) sono tutti volutamente vaghi e avvolti in forme di preziosa letterarietà. Si sente, in tutta l'opera, la presenza calda di un vivo sentimento ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] futura chiesa del Gesù, che fu costruita secondo i disegni di Giovanni de Rosis, ed il 26 sett. 1576 venne solennemente consacrata.
veniva circondato di ex voto e coperto di ornamenti preziosi. Sicché si dovettero applicare le disposizioni di Urbano ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...