ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] Urbano V (1362-1370) alla basilica di S. Giovanni in Laterano, oggi noti attraverso riproduzioni (Pomarici, 1996 romaine et byzantine, ivi, 1997b, pp. 111-132; F. Pomarici, Arti preziose a Roma al tempo di Bonifacio VIII, in La storia dei giubilei, I ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] per es. Sant'Angelo Papale presso Cagli, nelle Marche, San Giovanni Valdarno, in Toscana, ecc., mentre in numerose p. fiorentine - stato dell'Italia centrale, a comporre quadri unici e preziosi da rappresentare in pittura e da esibire con orgoglio a ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] forse attribuibili al teatro sono documentati sul colle San Giovanni. Como (Comum) sorgeva su un pianoro non molto sigillata e invetriata, ceramica comune, monete ecc., rari gli ornamenti preziosi. Le urne cinerarie sono di vario tipo in marmo o ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] escludere che anche il raro ventaglio iscritto e il prezioso pettine (la cui montatura sembra però risalire a un Milano 1988, pp. 15-48; Monza anno 1300. La basilica di S. Giovanni Battista e la sua facciata, a cura di R. Cassanelli, cat. (Monza ...
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POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] commercio e di scambio per un vasto raggio. Le antichità preziose sono costituite da vasi d'argento rinvenuti nella così detta Tomba di Wilanòw (la villa in stile italiano fatta costruire da Giovanni III Sobieski tra il 1681 e 1684; i vasi greci ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] valore del metallo.
Effigi d'oro e d'argento con pietre preziose, di grandi dimensioni e persino a grandezza naturale, erano comprese nei cui un'immagine dell'aquila, simbolo dell'evangelista Giovanni, con un'iscrizione che la identifica, è ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] la dedica della regina Teodolinda (circa 590) a S. Giovanni, capolavoro di oreficeria, con inseriti cammei antichi, gemme à a Ravenna, dove è già testimoniata l'ampia custodia, di stoffa preziosa o talora di pelle, che foderava il libro. Infine non ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] codici miniati prodotti negli scriptoria monasteriali, tra i quali sono celebri soprattutto quelli di S. Giovanni di Studio e del monastero delle Blacherne. Estremamente preziosi si rivelano quindi i typikà che, in molti casi, indicano per lo meno la ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Verucchio
Giulia Rocco
Verucchio
L’insediamento di V. è situato su un pianoro alla sommità di un colle dalle pareti scoscese, sul corso del Marecchia, a circa 15 [...] , così come alcuni fondi di capanne, individuati alla Calbana di San Giovanni di Galilea e a Covignano di Rimini. È solo nel IX e ligneo), oggetti di ornamento personale, anche di metalli preziosi (una fibula di oro ad arco serpeggiante e due d ...
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TEOFILO
S. B. Tosatti
Nome religioso del monaco autore del De diversis artibus o Diversarum artium schedula, uno dei più notevoli trattati tecnico-artistici (v.) medievali, il quale si presenta come [...] vista stilistico: i tre prologhi premessi ai tre libri sono preziosi documenti dell'estetica romanica (Hanke, 1962; White jr., , lat. 6741), inserita nella raccolta di scritti sui colori di Giovanni Alcherio (v.) e Lebègue, degli inizi del sec. 15° ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...