GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] nel 1807. In quel periodo poté approfondire gli studi di erudizione storica che aveva sempre coltivato e raccogliere preziosi materiali in vista di future pubblicazioni, sfruttando i celebri archivi e la biblioteca dell'abbazia, appena riordinati ...
Leggi Tutto
BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] bibliofili, antiquari e letterati, come Ireneo Affò, Giovanni Fantuzzi, Filippo Ercolani, Giuseppe Becchetti e Giuseppe Lucchesini suoi libri, redigendo un catalogo di quattrocento dei più preziosi manoscritti, del quale però non pare che si conservi ...
Leggi Tutto
DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] suoi numerosi manoscritti ci offrono a questo proposito riferimenti preziosi. Intorno al 1733 era tornato a Torino con impegnato in una aspra polemica con il medico umanista riminese Giovanni Bianchi (Ianus Plancus): sarebbe stato proprio lui a dar ...
Leggi Tutto
PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] e latitudinari, come Guy Le Fèvre de La Boderie, Giovanni Scaligero, Giusto Lipsio e Jacques Auguste de Thou.
Poco polacca (1575-76), che prevedeva il recupero di mobili preziosi, determinò per Pascale il conseguimento del titolo di cavaliere ...
Leggi Tutto
GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] Greci che occupavano militarmente dal 1806, il G. compilò un Nuovo catalogo della biblioteca del Salvatore (ricca di codici preziosi, ma disordinati e in parte scomparsi), che consegnò manoscritto a D. Scinà, il quale lo depositò nella Biblioteca del ...
Leggi Tutto
GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] delle varie pratiche.
Ben presto l'abitazione romana del G., che ospitava anche una ricca biblioteca (ma i preziosi codici ereditati dal nonno e dallo zio Francesco, noto umanista, erano rimasti presumibilmente a Firenze presso il fratello Sinibaldo ...
Leggi Tutto
FIAMMAZZO, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fonzaso (prov. di Belluno, ma diocesi di Padova) il 4 ag. 1851, da Odilone, fabbriciere e organista della parrocchiale del paese, poi anche giudice [...] grazie agli aiuti finanziari di uno zio paterno, il sacerdote Giovanni Fiammazzo, poté frequentare il ginnasio e il liceo a Feltre e di Caporetto, e perdette negli eventi bellici alcuni preziosi codici che era venuto raccogliendo, molti suoi ...
Leggi Tutto
EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] i frequenti e diretti riferimenti alla produzione di Giovanni Prati, esponente rappresentativo di una intera fase risultati degli studi storici compiuti valendosi dell'esame di preziosi documenti inediti dell'Archivio del Regno e della Biblioteca ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] una lettera a Lorenzo il Magnifico del 2 aprile 1474 Giovanni Tornabuoni lo definisce «antichissimo cortigiano [...] sempre stato familiare di 1452, grazie a Colonna, ottenne documenti preziosi relativi al conflitto apertosi tra Francesco Sforza ...
Leggi Tutto
LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] tributi e odi di intellettuali piemontesi dell'epoca, e quali espliciti riconoscimenti della stima di Maria Giovanna Battista ricevette disparati doni, preziosi e simbolici: un manto cremisi, gioielli, un ritratto a olio e una medaglia di rame che ...
Leggi Tutto
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...