FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] -C. Avery, Medici and Stuart; a grand ducal gift of "Giovanni Bologna"..., in The Burlington Magazine, CXV [1973], 845, pp. 493 sua specializzazione come artista di corte: fornitore di preziosi bronzetti da collezione e di piccole sculture da cabinet ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] , come avvenne più tardi, al tempo di Giovanni VIII e poi di Giovanni X, si potrebbe ipotizzare che, proprio sotto del IX secolo, L. IV è stato, per quantità di donativi di preziosi alle chiese, secondo solo a Leone III e, per quantità di tessuti ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] l’espansione dell’economia. In assenza di una moneta fiduciaria e di fronte a un’offerta di metalli preziosi scarsamente elastica, due sole erano le possibilità: la moltiplicazione dei pezzi in circolazione diminuendo il loro contenuto metallico ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] sappiamo che abitava a Porta Romana, nel territorio della parrocchia di S. Giovanni della Croce, ora scomparsa). Ma pochi mesi dopo la morte, avvenuta genere e soprattutto ai suoi più stretti e preziosi collaboratori.
Altra opera, in forma di dialogo ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] gli stretti rapporti che lì strinse con il napoletano Giovanni Alfonso Borelli furono assai importanti per lui, in M. M. e Giangirolamo Sbaragli, Bologna 1723. Esistono due preziosi strumenti bibliografici per gli studi sul M.: C. Frati, Bibliografia ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] Carlo Sigonio era continuata viva e feconda fino a Giovanni Galvani, i cui scritti sulla poesia dei trovatori A. Muratori e d'un G. Tiraboschi, e che conservava tanti preziosi manoscritti ancor poco esplorati. A questi il B. cominciò a volgere la ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] più nei favori del padre dopo la morte del fratello Giovanni.
Cesare, che in agosto aveva deposto la porpora, , i castelli di Cento e della Pieve, gioielli e altri oggetti preziosi per 75.000 ducati, la riduzione del canone annuale da versare alla ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] a Castel Capuano, alla corte "delle regine tristi" Giovanna III e Giovanna IV; ammirata e cantata dai poeti (G. Borgia, Nel 1549 aveva già spedito in Italia una parte degli oggetti preziosi e 300.000 ducati. Le sue insistenti richieste del permesso ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] di studi sarebbe stata possibile senza lo strumento prezioso del giornale dell'A., tutti i problemi 628-637. Sui rapporti dell'A, con l'Amendola, si veda G. Carocci, Giovanni Amendola nella crisi dello Stato italiano, 1911-1925, Milano 1956, pp. 38-42 ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] magistrale capacità descrittiva e teatrale insieme.
Don Giovanni Accietto, marito tradito, uccide la moglie 201-16; A. Momigliano, Ultimi studi, Firenze 1954, pp. 17-20; R. Preziosi, La poesia di S. D., Cuneo 1954; G. Doria, Il cinquantenario di un ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...