GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] doveva riposare sopra una cassa di cristalli, legati con metalli preziosi e gemme, dove erano le ossa del defunto, alla di un santo: la cassa fu ordinata il 27 nov. 1495 a Giovanni Antonio da Desio con un esaustivo contratto; vi si lavorò fino al 1506 ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] 1909 alla Camera le convenzioni marittime, proposte dal ministro Giovanni Bettolo. Approvò nel 1911 la campagna dei socialisti collegamento con la teoria classica della distribuzione dei metalli preziosi.
Quando però si passi da un'economia basata ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] insegnasse latino e greco a Galeazzo, figlio di suo fratello Giovanni. A Mantova era nel 1516, dove gli scrisse in quell lista, che non ci è stata conservata, di quelli più preziosi; ma quando tutto era pronto Lionello Pio riconquistò Carpi).
Intanto ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] (e che suscitò, tra le altre, la spiritosa ironia di Giovanni Raiberti) è già racchiuso il gusto dell'esasperazione drammatica e dell' Indicatore, e quotidiani, come la Gazzetta di Milano, resta preziosa e insostituita la Bibliografia di C. C., a cura ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] del canto insieme con le sorelle, la lettura di libri preziosi e fantasiosi, pariglie di cavalli e mute di cani, falconi di amici o semplici servitori, come nel caso del bolognese Giovanni Pepoli, condannato a morte per fellonia da papa Sisto V. ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] B. dedicato il volume IX degli Annali,gli donò preziosi arredi d'argento, ch'egli destinò alla Vallicella.
, Il cardinale B. e la città di Sora,Sora 1961; A. Roncalli [Giovanni XXIII], Il cardinale C. B. Conferenza [1907], Roma 1961. Divulgativo, G ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] in particolare nella persona del segretario del duca Ottavio, Giovanni Battista Pico.
Tali lunghe missive, per lo più De Marchi. La copia ordinata dal Calzoni risulta particolarmente preziosa in quanto, essendo andati perduti in una rilegatura della ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] dell'Aso. Al 1470 risale anche il prezioso frammento costituito dalla Madonna col Bambino della Pinacoteca possibile che le esperienze di Piero della Francesca e di Girolamo di Giovanni non gli fossero ignote, anzi vi fu, probabilmente, un incontro ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] personaggi, meditazioni storiche, che costituiscono una fonte preziosa per la storia di quasi un secolo di Lettere (1878-1928), I-II, a cura di N. Vian, Roma 1976; Carteggio Giovanni Boine - "Amici del Rinnovamento", III, 1-2, a cura di M. Marchione ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] membro d'una commissione di sei - il primo dei quali era Giovanni Pisano, appena rientrato da Pisa - per stabilire dove dovesse essere poteva circolare per il tramite dei manufatti piccoli e preziosi, come avori, smalti, codici miniati", e invece ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...