GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] famiglia a Genova, a causa della crisi del mercato dei preziosi che, originata dalla guerra del Transvaal, aveva determinato il 1918 sposò Teresa Rovey, dalla quale ebbe due figlie, Giovanna e Paola. Alla fine del conflitto fu insignito della croce ...
Leggi Tutto
CHIODO
Giuliana Santuccio
La manifattura di questa famiglia dì ceramisti operanti a Savona tra il XVII e il XVIII secolo fu tra le più importanti nella Liguria del Settecento. Da atti dell'epoca si [...] posto di rilievo spetta a quel vivace disegnatore che fu Giovanni Agostino Ratti, del cui famoso album di disegni, pubblicato .
Secondo il Morazzoni (1939), tra i pezzi più preziosi della produzione C. sono da ritenere quelli dipinti in turchino ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Guido
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 21 dic. 1871, quinto e ultimo figlio di Francesco e di Maria Cadorini. Il padre, originario di Parenzo in Istria, di professione contabile, amante delle [...] a Trieste.
Gli anni trascorsi a Monaco furono comunque preziosi per l'artista, che poté sia entrare in contatto nell'ambientazione. In quel periodo il G. aprì con il collega Giovanni Zangrando una scuola privata di pittura, sita nell'attuale via C ...
Leggi Tutto
GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] già nel 1407 (Baiocco, p. 247).
L'unica opera di Giovanni di cui si ha notizia indiretta si trovava in una chiesa ), pp. 177-192; Il tesoro della città. Opere d'arte e oggetti preziosi da palazzo Madama (catal.), a cura di S. Pettenati - G. Romano, ...
Leggi Tutto
LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] il padre, la pala d'altare per la chiesa rurale di S. Giovanni Battista a Cannara (nell'odierna provincia di Perugia), consegnata solo nel 1482 oro in foglia, l'azzurro e i colori più preziosi, conservati nella bottega paterna.
La scena del martirio è ...
Leggi Tutto
LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] con un ruolo di assoluto spicco, seppure coadiuvato dall'orafo Giovanni Zucchetti (anch'egli attivo tra Pisa e Firenze), all'impresa in questo dall'uso di materiali i più disparati e preziosi, in accordo al gusto del tempo: oro, argento, argento ...
Leggi Tutto
FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] di una reperibilità immediata del materiale ed anche di un controllo che tutelasse dalla dispersione e perdita di preziosi documenti (ibid.).
Sicuramente più ingegnere idraulico che architetto, il F. si dedicò, nella seconda metà del XVIII secolo ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] e del quale scolpirà l'epigrafe funebre nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo (1803; Id., 2001).
Nel 1795 acquistò 4 neoclassico, V (1980), p. 387; B. Pettinau, Prezzi di marmi preziosi e tariffe dei lavori di muratori: 1805, in Xenia, VI (1983), ...
Leggi Tutto
LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] nei confronti della scultura, complici anche i preziosi suggerimenti di L. Bistolfi e D. A. Serafini et al., Il linguaggio della passione in L. Viani e A. L.: la lezione di Giovanni Pisano, altre fonti, letture e scritti, Lucca 1995, pp. 139-169. ...
Leggi Tutto
BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] . Questi costumi sono prova di fertile immaginazione, preziosi nei particolari, a volte raffinati, a volte scenogr. italiana, Firenze 1903, pp. 56 s.; F. Biach-Schiffmann, Giovanni und L. BurnaciniTheater und Feste am Wiener Hofe, Wien-Berlin 1931;H. ...
Leggi Tutto
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...