LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] quando la croce che divide la coperta è ornata di perle e di pietre preziose. Se la croce sorregge il corpo di Cristo si è di fronte al tipo in argento di un manoscritto di Patmo (monastero di S. Giovanni, bibl., 81), datato al 1334-1335, il cui dorso ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] convertitesi di recente e use a vedere nei materiali preziosi e nel raffinato classicismo i più alti valori della 61; PG, LXXIX, coll. 577-580) e ancora nel sec. 13° Giovanni Balbi da Genova, fra i tre motivi per cui la Chiesa istituì il culto ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] il Crocifisso e alle estremità i mezzi busti della Vergine e di S. Giovanni, il Sole e la Luna, Adamo; sul verso l'Agnus Dei, opera L'inesauribile scrigno di S. Giulia. Dai più recenti scavi pagine preziose di storia antica, AB, 1986, 8, pp. 95-97; ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] Monumenti storici, 4), 2 voll., Venezia 1879-1881; G. Fabris, La cronaca di Giovanni da Nono, Bollettino del Museo Civico di Padova 25, 1932, pp. 1-33; basilica.Nel Tesoro del Duomo si conservano un prezioso calamaio d'argento dorato e sbalzato e una ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] . Eustachio compare fra le miniature di molti manoscritti, tra cui le Ore di Giovanna di Savoia (Parigi, Mus. Jacquemart-André, c. 146r, metà del sec che consentono di mantenere in buona salute i preziosi ausiliari del cacciatore, i cani e i falconi ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] santi monaci, siciliani e calabresi soprattutto, forniscono preziose notizie sia sul piano storicosociale - si pensi alla delle arti a S. Maria del Patire e a S. Giovanni di Caloveto (Rossano). Documenti inediti, Bollettino della Badia Greca di ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] antico e della materia, con le sue calligrafiche preziosità, sono da ricordare anche le tarde opere a Ginevra-Milano 2004; K. Christiansen, Bellini and M., in Cambridge Companion to Giovanni Bellini, a cura di P. Humfrey, Cambridge 2004, pp. 48-74; P ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] il famoso Calendario di Cordova del 350 a.E./961, documento prezioso sulla vita rurale andalusa. In Oriente si conoscono il medico e musulmana, i Mozarabi, e presso i cristiani orientali come Giovanni Damasceno (m. verso il 750). A partire dal ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] erano annessi. Oltre all'ospedale di S. Pietro e quello dei Ss. Giovanni e Paolo, vanno ricordati: S. Andrea ad Nidum; S. Gennaro ad evangeliche, sospese alle colonne della navata.Le uniche preziose reliquie della pratica architettonica in uso a N. ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] molti dei quali facenti parte di depositi di suppellettili preziose occultate, una prima categoria di b., databili a la brocca (xéstes) sia nell'uso profano sia - come già attesta Giovanni Crisostomo (PG, LXII, col. 28) - in rapporto al servizio ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
vigile di quartiere
loc. s.le m. Agente di polizia locale incaricato della sorveglianza di un quartiere urbano, con il compito di stabilire un contatto diretto con i cittadini. ◆ «Telecamere a circuito chiuso, colonnine stradali per le richieste...