LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] una committenza benedettina, i codici, creati come preziosi oggetti simbolici o puri libri-strumento, furono del santo, assistito da un angelo, del libro della Regola all'abate Giovanni I (915-934). Alla metà del sec. 10° va assegnato il manoscritto ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] di stile Huai (periodo Chou) ritrovato negli scavi di via Giovanni Lanza a Roma e che ora è conservato a Stoccolma ( piedi, d'un colore d'oro brillante e risplendente per i preziosi ornamenti". La statua, in verità d'argilla cruda, campeggia ancora ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] il σοτήϱιον σημεῖον alzato da Costantino in oro e pietre preziose al centro del soffitto della più bella stanza del suo Omelie di Gregorio Nazianzieno del 941 (Patmo, monastero di S. Giovanni, bibl., 33, c. 2r).Per quanto riguarda le arti suntuarie ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] la cappella assiale e la cappella dedicata a s. Giovanni; si proseguì quindi fino a voltare il deambulatorio e . 12°, per essere usati essenzialmente nell'abbellimento dei più preziosi reliquiari.In una bottega coloniense fu tessuto anche il più ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] il pittore murale, è il miniatore, colui che decora con preziosità il testo a disposizione dei monaci o dei più o meno Grigioni: S. Pietro a Mistail, del sec. 8°, e S. Giovanni a Müstair; esempi di absidi ricavate nel muro di testata sono S. Agata ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] peso fisico) delle figure, inserite in elaborati e preziosi scenari. Per facilitare la lettura delle scene, non soltanto) giottesca, identificato da Bologna con il Maestro di Giovanni Barrile, nonché la mano di un pittore da molti identificato ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Bernardi, 1938, p. 51) e passato lo studio al nipote Giovanni Ferrari, detto anch'egli Torretti, il C. vi rimase per alcuni virtù del quale gli Stati pontifici dovevano consegnare alla Francia preziosi manoscritti e opere d'arte. Il convoglio con le ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] manoscritti, i più raffinati cammei o gli smalti più preziosi.L'a. sembra essere stato riservato di preferenza alla di Mahaut d'Artois (1302-1329); Jean le Braelier, orafo di Giovanni II di Francia (1319-1364) e dei suoi figli; Jean de Marville ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] metà del XV secolo, ivi, pp. 207-242; G. Donnini, Giovanni di Bartolomeo e gli scultori fabrianesi, ivi, pp. 243-256; G. dame e uccelli rari, è uno dei più antichi e preziosi tessuti ispano-moreschi conosciuti. Nella Pinacoteca Civ. di Ascoli Piceno ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Die Büchse der Pandora, atto III, da D'Annunzio in Giovanni Episcopo. Il sadismo non sarà più limitato alla grossolanità delle uno ‟sporco fior di lillà di rarità ineffabile"), di preziosità, di esotismi, di delicate empietà, di glauche ambiguità, ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...