GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] riflessi metallici della veste verde brunito e rosa di s. Giovanni, mentre il perizoma si arricchisce di panneggi di sapore finezza del segno di contorno e da colori dai timbri preziosi e rari.Il piccolo trittico con Crocifissione e santi (coll ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] non costituita solo da dipinti e statue, ma da preziosi arredi e oggetti d’arte applicata antichi, scelti anche del Rinascimento, come Botticelli, Mantegna, Cosmè Tura, Carlo Crivelli, Giovanni Bellini, Piero del Pollaiolo, ma anche le opere più tarde ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] - su disegno di F. - del sontuoso "letto reale". L'opera, interamente intessuta di preziosi ricami e perle, nel 1565 servì per le nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria (Baldinucci, 1778).
La formazione artistica di F. si svolse presso la ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] - oltre a quelle citate, la Predicazione di s. Giovanni del 1610 nell'Accademia di S. Fernando a Madrid i nomi di Giorgione e Leonardo), di libri di varia cultura, di oggetti preziosi.
Fonti e Bibl.: F. Pacheco, Arte de la pintura (1649), a cura ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] di suggestione, come S. Agnese fuori le Mura, S. Giovanni in Laterano, i colli Albani.
Pochissime sono le lastre al ed un senso di responsabilità che li ha resi preziosi e insostituibili collaboratori nella diffusione a livello intemazionale dell' ...
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Anglosassoni, Arte degli. Avori
T.A. Heslop
AVORI
Gli elementi che permettono di riferire piccoli oggetti preziosi, come gli avori, a un particolare luogo di origine sono, generalmente, la presenza [...] l'avorio necessario all'esecuzione di piccole sculture preziose per tutto il resto dell'età anglosassone.
I in deposito da coll. privata), raffigurante un Miracolo di s. Giovanni di Beverley (m. 721), sarebbe stato assai appropriato per un ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] pontificum effigies il C.ricorda (p. 7) Giovanni e Antonio Cavalieri suoi parenti, ecclesiastici, che erano l'altro il merito di averci tramandato le immagini di preziosi documenti plastici e architettonici della Roma classica, dandoci anche ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] (Riebesell). Il corredo farnesiano fu completato da Giovanni Bernardi da Castelbolognese e dal suo allievo Muzio opere oggi non più esistenti, viene riferita al G. (Grigioni) una preziosa croce argentea che il cardinale N. Perelli donò al titolo di S ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] gastaldo della fraglia, proprio quando vi entravano gli scultori Giovanni Maria Calvi di Giovanni, Carlo di Pietro Cavaliere e Lorenzo Mattielli, cognato, , capace di ricavare dalla materia preziosi effetti squisitamente pittorici. Al paragone, ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] Orsola e le compagne nella chiesa di S. Giovanni ad Avigliana (Romano, 1970) e del trittico (ma 1991), pp. n.n.; Il Tesoro della città. Opere d'arte e oggetti preziosi da Palazzo Madama (catal.), a cura di S. Pettenati - G. Romano, Torino 1996 ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...