ANGIUS, Vittorio
Gianni Sofri
Nacque a Cagliari il 18 giugno 1797. A quindici anni vestì l'abito degli scolopi. I suoi interessi si volsero assai presto verso l'erudizione storica, l'epigrafia, la numismatica. [...] Nel corso del 1843 ebbe violenti e pubblici contrasti con Giovanni Prati (che lo gratificò di poco delicati epiteti) e forse mancanti di un vero e proprio carattere scientifico, riuscirono tuttavia preziosi per la mole, in essi raccolta, di dati e ...
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LACCHINI, Giovanni Battista
Giuseppe Monaco
Nacque a Faenza il 20 maggio 1884 da Vincenzo e da Virginia Balestracci.
Nel 1906 divenne contabile presso la cassa del Tribunale misto del Cairo; due anni [...] del 1936; nel corso della guerra resse le sorti dell'osservatorio triestino e si prodigò per porre in salvo i preziosi strumenti scientifici.
Il lavoro più noto del L. rimane certamente il suo Atlante celeste contenente tutte le stelle visibili ad ...
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GIRARD (de Girardis), Claudio
Cristina Giudice
Figlio di Andrea, nacque a Pinerolo (presso Torino) nel 1683 e fu battezzato il 18 luglio nella parrocchia di S. Maurizio.
La prima notizia della sua attività [...] in cui il G. risulta essere sposato con la veneziana Anna Giovanna Corsi e padre di due figlie. Non si conoscono il luogo 1992, p. 258; Il tesoro della città. Opere d'arte e oggetti preziosi da Palazzo Madama (catal.), a cura di S. Pettenati - G. ...
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BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Vicenza il 31 ag. 1631, figlio di un umile operaio, "tornidor" con bottega "in faccia la Cuba del Duomo". A Padova intraprese gli studi [...] rettori della città, ponendo così le basi di quella che è oggi ancora chiamata Biblioteca Bertoliana, una delle più ricche e preziose del Veneto.
Fonti e Bibl.: Fondamentale sulB. il volumetto di L. Ferrari, Di G. B. vicentino consultore della venera ...
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GALLOTTI, Salvatore
Aldo Bartocci
Nacque a Gallarate, nei pressi di Varese, il 19 apr. 1853 da Francesco e Maria Buffoni.
Favorito dall'ambiente familiare, rivelò precocemente singolari doti musicali: [...] tradizione polifonica quali T. L. da Victoria, Giovanni Pierluigi da Palestrina, F. e G.F. , in Storia di Milano, XVI, Milano 1962, pp. 575 s.; L. Migliavacca, Preziosi autografi gallottiani, in Rass. gallaratese di storia e d'arte, XXX (1971), 4, ...
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FERRIA, Luigi
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Nacque ad Alba (Cuneo) il 3 sett. 1864 da Giovanni e da Clotilde Giacheri. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Torino, si formò alla scuola chirurgica piemontese retta [...] nucleo specialistico urologico dell'ospedale maggiore S. Giovanni di Torino. Questo piccolo settore ospedaliero, costituzione, al suo ampliamento, alla sua affermazione recò preziosi contributi il Ferria. Buon diagnosta, brillante operatore, fondò ...
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MARTINO
Claudia Gnocchi
– Nacque probabilmente intorno al 730, se viene dato credito alla testimonianza del cronista Agnello Ravennate, che lo colloca alla guida dell’arcidiocesi ravennate nell’anno [...] se ne rammaricò e ordinò a M. di tornare, insieme con Giovanni, a Ravenna, dove l’arcivescovo di Arles fu accolto amichevolmente, con a Gesù. Dopo aver elencato alcuni doni molto preziosi inviati da Ludovico alla Chiesa ravennate durante il vescovato ...
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DE FILIPPI, Paolo, detto Betto
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 4 sett. 1755 da Antonio e da Maria Elisabetta Bemardi; il 20 febbr. 1792 sposò Francesca Valle dalla quale nel 1800 ebbe Giuseppe, [...] bellunese dell'Ottocento, ibid., LVI (1985), pp. 151 s.; Id., L'ined. raccolta di Antonio Tessari costituita da preziosi disegni di Pietro Paoletti, P. D., Giovanni De Min., in L'Amico del popolo (Belluno) 28 dic. 1985, p. 3; Id., Breve storia della ...
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FAIELLA (Faella), Pasquale (Pascale)
Vincenzo Rizzo
Forse figlio di Francesco o suo stretto congiunto (fratello?), è documentato a Napoli come maestro stuccatore dal 1749 al 1763.
Nel novembre 1749 [...] della chiesa, che veniva totalmente ricoperta di marmi preziosi, ori, stucchi, pitture d'ornamento, bizzarre monastero di S. Maria della Pace dei frati ospedalieri di S. Giovanni di Dio a via Tribunali, eseguiti dagli stuccatori Zagaroli e Buonocore, ...
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BARNA di Turino
Margherita Lenzini Moriondo
Visse tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV a Siena. Appartenne a una famiglia di artigiani: figlio di Turino di Sano, furono suoi fratelli Lorenzo e [...] scolpite e policromate - che lo amavano, accolte in preziosi tabernacoletti. Né è possibile, oggi, individuare la mano tavola di S. Pietro e S. Paolo dipinta da Paolo di Giovanni Fei per l'Altare della Congregazione. E nel 1388 sembra eseguisse un ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...