SFORZA, Isabella
Francine Daenens
– Figlia naturale di Giovanni, signore di Pesaro e Gradara, nacque nel 1503 a Mantova, dove fu tenuta a battesimo da Cecilia Gallerani.
Il padre la riconobbe nel suo [...] e fu costretta a ricorrere al pegno di gioielli e preziosi arredi e forse a prestiti dissimulati. Si acuirono nel fu apposta nell’antico Portico leoniano della basilica di S. Giovanni in Laterano, di cui Ranuccio Farnese era arciprete. Il bassorilievo ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] spogliati di tutti i beni, compresi i libri ecclesiastici e di diritto del L., il danaro e gli oggetti preziosi nascosti nel convento di S. Giovanni, di cui il L. sarebbe diventato procuratore qualche anno dopo, e il palazzo di famiglia, in cui si ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] cominciano presto ad apparire donativi di denaro e di oggetti preziosi fatti da Borso al C.; ma il maggiore atto di dopo la pace di Bagnolo (1484): il 10maggio 1485 il doge Giovanni Mocenigo ordinava al podestà di Ravenna di mantenere il C. nel quieto ...
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RAVERTI, Matteo di Ambrogio
Laura Cavazzini
RAVERTI, Matteo di Ambrogio. – Scultore e architetto milanese, è documentato tra Milano e Venezia dal 1398 al 1436. Nelle carte d’archivio il suo nome compare [...] dopo che la fabbrica aveva perso uno dei suoi più preziosi collaboratori, Giovannino de Grassi, che assieme a Giacomo da Campione una vera da pozzo in marmo rosso di Verona a Niccolò di Giovanni Pisani (p. 758). Il nesso con i Borromeo ha suggerito ...
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VALENTI GONZAGA, Luigi
Glauco Schettini
– Nacque il 15 ottobre 1725 a Revere, nelle terre dell’ex Ducato di Mantova ormai accorpato alla Lombardia austriaca. Suo padre, il marchese Odoardo, era presidente [...] opere d’arte dello zio, di cui il pittore Giovanni Paolo Pannini aveva offerto una celebre rappresentazione. La scomparsa del la sua residenza. Arricchì la Biblioteca Vaticana di alcuni preziosi manoscritti. Accompagnò Pio VII a Parigi nel 1804 in ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] come di consueto. Veniva accordata libertà di commercio dei metalli preziosi, oro e argento, che solo nel caso di coniazione di deliberò pertanto l'invio ad Avignone di un'ambasceria composta da Giovanni Zeno, Pietro Querini e lo stesso D., con l' ...
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GRIMANI, Guido
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 21 dic. 1871, quinto e ultimo figlio di Francesco e di Maria Cadorini. Il padre, originario di Parenzo in Istria, di professione contabile, amante delle [...] a Trieste.
Gli anni trascorsi a Monaco furono comunque preziosi per l'artista, che poté sia entrare in contatto nell'ambientazione. In quel periodo il G. aprì con il collega Giovanni Zangrando una scuola privata di pittura, sita nell'attuale via C ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] Este a Imola, ove andava sposa al conte Giovanni Sassatello; si sa che la B. interveniva 1; XLII, 93-95) sono tutti volutamente vaghi e avvolti in forme di preziosa letterarietà. Si sente, in tutta l'opera, la presenza calda di un vivo sentimento ...
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QUARTARA, Giovanni Carlo
Giovanni Assereto
QUARTARA, Giovanni Carlo. – Nacque a Genova il 26 ottobre 1761, da Davide Giuseppe, appartenente a una famiglia di Albenga (Savona) che si era da tempo trasferita [...] un rapporto sui traffici bancari e sul commercio dei metalli preziosi. Negli anni seguenti continuò a essere membro di quel per due dei quattro figli – Gabriele, Antonio, Agostino e Giovanna – nati dal matrimonio con Anna Pozzo: Gabriele fu ammesso ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] futura chiesa del Gesù, che fu costruita secondo i disegni di Giovanni de Rosis, ed il 26 sett. 1576 venne solennemente consacrata.
veniva circondato di ex voto e coperto di ornamenti preziosi. Sicché si dovettero applicare le disposizioni di Urbano ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...