FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] di Palermo. Nel 1893, dopo la morte dello zio Giovanni Verderame, il F. dovette affrontare una grave crisi finanziaria della ricerca musicologica e dal misconoscimento di alcuni risultati preziosi dell'esperienza positivistica sino ad una pretesa ...
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MASETTI, Pirro (Mastri, Pietro)
Alice Cencetti
– Noto con lo pseudonimo anagrammatico di Pietro Mastri, nacque a Firenze il 24 apr. 1868 da Enrico ed Emilia Bolognesi, entrambi originari del Mugello.
L’infanzia [...] «Poeti d’oggi». Bizzarria critica (Ferrara 1920) sono preziosi perché gettano luce sulla concezione artistica del M.: una «sacrilegi profanatori del tempio» (cfr. Lungo la vita di Giovanni Pascoli, pp. 714 s.), dove il tempio era ovviamente il sancta ...
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SFORZA, Carlo
Edoardo Rossetti
SFORZA, Carlo (Carlo Gabriele; in religione Gabriele). – Stando al funzionario sforzesco Nicodemo Tranchedini da Pontremoli (Parodi, 1920, p. 337) nacque il 15 giugno [...] battesimale per compiacere la (o su diretto suggerimento della) regina Giovanna II di Napoli, in memoria del padre Carlo III d re publica Lacedaemoniorum dello pseudo Licurgo, nonché alcuni oggetti preziosi (stole, mitrie, pissidi di avorio), ma anche ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] orientato nella direzione dell'aggiornamento auspicato da Giovanni XXIII e da Paolo VI.
Al compimento Donati, Un uomo del concilio, in Toscana oggi, 10 giugno 2001; E. Preziosi, Don G. si è avviato, noi siamo rimasti indietro, in Vita pastorale ...
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GARELLI, Pio Nicola
Beatrice Maschietto
Figlio del medico bolognese Giovanni Battista (1649-1732), nacque a Bologna nel 1670, e ivi ricevette la sua prima educazione nel collegio Poeti (Fantuzzi, p. [...] Palatina, mentre i restanti rimasero all'unico figlio maschio Giovanni Battista. Questi però non gli sopravvisse a lungo, mediazione del G. che il Muratori poté reperire alcuni testi preziosi da utilizzare per la stesura dei suoi Rerum: ciò si dica ...
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BERGANTINI, Giuseppe Giacinto Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 10 ott. 1691, da Domenico e Margherita Polacco, ambedue di famiglia cittadina originaria. il cui primogenito fu Giovanni [...] ore di lavoro: alla raccolta dei preziosi manoscritti sarpiani aveva dedicato le sue cure c. 1, 795, c. 11, lettere varie, tra cui alcune al padre Giovanni Degli Agostini, lo storico degli scrittori veneziani.
Fonti e Bibl.: Un elenco delle opere ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] dei territori di Castiglia.
Non sempre il G. seguì l'itinerario di Francesco I, cogliendo l'occasione di conoscere luoghi preziosi per i suoi studi. In Francia fu accolto da scienziati come Adrien de Jussieu, R.-L. Des Fontaines, A. Richard ...
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MONTFORT, Giovanni di
Berardo Pio
MONTFORT, Giovanni di. – Nacque poco prima del 1260 da Filippo II signore di Castres, nella Francia meridionale, e da Jeanne de Lévis-Mirepoix. Era ancora minorenne, [...] al siniscalco di Carcassonne in qualità di balia dei figli Giovanni e Simone, eredi della signoria di Castres.
A differenza regno di Carlo II, Montfort fu uno dei più preziosi ufficiali della corona e mantenne un ruolo importante nell’amministrazione ...
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MORETTI LARESE, Eugenio
Francesco Franco
MORETTI LARESE, Eugenio. – Nacque a Venezia nel 1823, secondo quanto risulta da un censimento demografico del 1857 (Lugato, 2003, p. 771). Il nome dei genitori [...] di eseguire gli affreschi del soffitto del palazzo Bragadin ai Ss. Giovanni e Paolo a Venezia, per i quali fu celebrato dalla critica in costumi rinascimentali, con colori ben armonizzati, preziosi e vivaci. Sono opere, secondo la critica attuale ...
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SPAVENTO, Giorgio
Fabrizio Biferali
SPAVENTO, Giorgio. – Di origini lombarde, proveniente dal lago di Como, nacque intorno al 1440 dal marangon (falegname) Pietro Spavento, dal quale apprese i rudimenti [...] neobizantino, sulla scia dello schema di Codussi per S. Giovanni Crisostomo, con una cupola sorretta da pilastri isolati e per il nuovo edificio dei mercanti tedeschi l’impiego di marmi preziosi e ogni tipo di lavoro d’intaglio, il fondaco sarebbe ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...