MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] con le soppressioni del 1810, i pochi ma preziosi frammenti recuperati illustrano tale produzione di manoscritti in volgare un Mauro d'Antonio, amanuense di una Vita di Giovanni Colombini; sul versante latino si ricorderà il prolifico Gerolamo da ...
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MILANI, Umberto
Rossella Canuti
– Nacque il 1° dic. 1912 a Milano da Giovanni Eugenio, funzionario doganale, e da Ester Garrone. Ultimo di sei figli, il M., seguendo l’esempio del fratello Franco, pittore [...] dei materiali poveri come il cartone ondulato; la flessibilità della materia gli offriva nuove possibilità compositive e preziosi effetti materici e di rifrazione luminosa. Le parti centrali sono lasciate vuote e creano «spazi» dalle forti ...
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PORTINARI, Tommaso
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Tommaso. – Nacque a Firenze nel 1428, figlio di Folco di Adoardo (Adovardo), per molti anni direttore della sede centrale del banco mediceo a Firenze, [...] nato nel 1476), Guido (nato nel 1477), Francesco (nato nel 1478), Giovanni Battista (nato nel 1485), e due figlie, Margherita (nata nel 1471 di due galee adibite al trasporto di merci, materiali preziosi e opere d’arte, una delle quali fu catturata ...
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MARLIANI, Fabrizio
Francesca M. Vaglienti
– Figlio di Giacomo, dei Capitani e difensori della communitas ambrosiana, e di Giovanna di Ubertino Casati, nacque probabilmente a Milano intorno al 1440. [...] , che fu amante del duca Galeazzo Maria Sforza; di Giovanni Antonio, arciprete del santuario di S. Maria del Monte di in una ragguardevole biblioteca, le opere d’arte e gli arredi preziosi, di cui circondò se stesso e arricchì le chiese della sua ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] dover".
Chiedeva infine chesi provvedesse alla sua sepoltura ai Ss. Giovanni e Paolo in modo adeguato alla sua condizione, "con del Civico Museo Correr: Cod. Cicogna, 3781: G. Priuli, Preziosi frutti del Maggior Consiglio, I, c. 175v; Ibid., Cod. ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] sulla tessitura e il commercio di sete e altri tessuti preziosi. La filanda, situata nel centro della città, esportava la morte del padre, l'educazione del G. e di suo fratello Giovanni Orazio (di tre anni più giovane) fu seguita dalla madre, che li ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] . Al circolo fu legato l'arcivescovo di Bergamo Giovanni Barbarigo e per sua segnalazione vi fu accolto al , Roma 1873, p. 127; M. Vattasso, Di un gruppo sconosciuto di preziosi codd. tasseschi e varie lettere inedite del Tasso, in Giorn. stor. della ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] argento venivano spedite almeno due volte all’anno. I preziosi lingotti imbarcati a Cadice, Cartagena, Denia, Alicante, (e che morì il 4 ottobre 1663), ebbe sei figli: Giovanni Francesco II (1631-1698), il primogenito a cui fu riconosciuto il ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] a Londra con Alvise Pisani e Niccolò Erizzo, a Parigi con Giovanni Emo; a conclusione di queste peregrinazioni europee giunse il 30 campo della storia e dell'erudizione che gli fornivano preziosi sussidi per alcune consulte sulle origini e i diritti ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] anche per l'acquisto di armature da giostra o di regali preziosi, ma soprattutto per l'arruolamento di fanti e cavalieri da inviare il re di Napoli Luigi di Taranto, marito di Giovanna I, chiese aiuti militari alla Repubblica fiorentina: quest'ultima ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...