SPINETTA
Francesco Vatielli
. Strumento musicale a tastiera. Secondo quanto scrisse l'umanista Giulio Cesare Scaligero nella sua Poetica, nel sec. XV, o forse prima, furono applicate ai primitivi strumenti [...] Nella seconda metà del sec. XV, avendo il cembalaro Giovanni Spinetti dato alla cassa dei suoi strumenti, che normalmente privati possiedono esemplari di spinette del sec. XVI non solo preziosi per l'eccellenza del loro costruttore (come il Rosso, ...
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RINALDI, Odorico (Raynaldus Odoricus)
Giovanni Battista Picotti
Nato a Treviso da nobile famiglia nel 1595, studiò nella città sua, a Parma e a Padova; a Roma entrò, nel 1618, nella congregazione dell'Oratorio, [...] usata già dal Baronio, ma ne aggravò il danno con l'imprecisione cronologica; v'introdusse, in misura anche maggiore, documenti preziosi, e fu pari al Baronio nell'intenso lavoro, nell'amore alla verità, nello zelo per la difesa del cattolicesimo, ma ...
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FRISI, Antonio Francesco
Carlo Volpati
Storico, nato a Melegnano il 20 gennaio 1733, morto a Milano il 20 luglio 1817. Consacratosi al ministero ecclesiastico e addottoratosi in teologia, fu nominato [...] nel maggio 1763 canonico della cattedrale di S. Giovanni Battista di Monza, donde passò nel 1777 alla basilica di S. Stefano nel tomo II, e la rassegna delle fonti, offrì mezzi preziosi per ulteriori ricerche. Il F. pubblicò anche un Elogio storico ...
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MICHELE Italico
Silvio Giuseppe Mercati
Retore bizantino del sec. XII. Fu professore di retorica e filosofia e anche di medicina sotto Giovanni Comneno. Pubblico espositore dei vangeli, fu promosso [...] varî e un epistolario di circa trenta lettere che, indirizzate all'imperatore, ad alti personaggi di corte e a letterati, contengono preziosi elementi per la storia del suo tempo.
Bibl.: L'epistolario pubblicato come di autore anonimo da J. A. Cramer ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] il rifacimento settecentesco che si trova nella piazza di S. Giovanni in Laterano, l'esatta interpretazione del suo significato è Pietro, dopo la messa che seguì all'incoronazione, preziosi oggetti d'oro e d'argento, evidentemente predisposti per ...
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VITALIANO, papa, santo
Umberto Longo
VITALIANO, papa, santo. – Secondo il biografo del Liber pontificalis, era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino [...] il Liber pontificalis ricorda un evangeliario ornato di gemme e preziosi. Il clima di distensione che accompagnò l’insediamento di di accogliere la lettera sinodale del suo predecessore, Giovanni V (669-675), ritenuta dal pontefice inficiata da ...
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SCARUFFI, Gasparo
Paolo Malanima
SCARUFFI, Gasparo. – Nacque a Reggio nell’Emilia (nel Ducato di Modena e Reggio) il 17 maggio 1519, ultimo di sette figli di Antonio (morto nel 1525) e di Giulia Dalli.
La [...] , Scaruffi si sia avvalso dell’aiuto del giureconsulto Pier Giovanni Ancarani. Nell’Alitinonfo condensa la sua lunga esperienza di così frequenti nella sua epoca.
Scaruffi considera i metalli preziosi come mercanzie, al pari delle altre. Una volta ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] e l'altra per i latini; in esse erano inoltre custoditi preziosi libri di lino e di avorio. Entro una specie di cortile area del Foro Romano (m 2,10) e della via di S. Giovanni Decollato. In qualche punto l'opera quadrata a conci radiali è sostituita ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] veneta, ma anche la storia antica ha molti cultori: nel 1381 Giovanni Gradenigo lascia, oltre a una Bibbia, un Tito Livio in due al Barbaro, che dichiara di aver ricevuto in dono un prezioso Catullo "a cive veneto Ianino Coradino suo" (131). ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] dell'Apostoleion di Costantinopoli, distrutto nel 1462, e del San Giovanni di Efeso, assumeva su di sé, specie all'interno, quel significato cosmologico che ebbe per prototipo prezioso Santa Sofia: il dialogo dei riferimenti alle due - capitali ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...