Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] : Cambrai, Parigi e Orléans furono le sue prime tappe. Passa poi in Inghilterra (1499-1500) dove contrae preziose amicizie con Giovanni Colet, con Tommaso Moro; vi ritorna nel 1505, e conosce allora l'arcivescovo di Canterbury, Wharam. Nel settembre ...
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OSTIA (XXV, p. 743)
Giovanni Bernieri
Una nuova fase nella storia degli scavi si è iniziata nel 1938 con una sistematica campagna diretta da Guido Calza e durata fino al 1942. Sono stati messi in luce [...] sia opere romane, fra cui una bella serie di ritratti dall'età repubblicana al V sec. d. C., fornendo così preziosi documenti alla storia dell'arte greca e romana, oltre mosaici, pitture, bronzi e terrecotte, monete e circa duemila iscrizioni.
Negli ...
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MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] tesori della sua erudizione e quelli vieppiù preziosi delle proprie scoperte anatomiche, illuminate dalla divinatoria G. M. Profili, n. 62, Roma 1922; C. Fiorentini, Giovanni Battista M. Primo saggio di bibliografia sintetica, Bologna 1930; R. Zanelli ...
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Famiglia ungherese di conti, la cui origine genealogica risale alla famiglia dei Pécz. Il più antico antenato della famiglia è Stefano, figlio di Leyk, che i documenti e le cronache rammentano nel 1295 [...] una certa parte nelle guerre combattute dagli Ungheresi, sotto la guida di Giovanni Hunyadi, contro i Turchi. Con i figli di Nicola A., vissuto fece dono al Museo nazionale ungherese dei volumi più preziosi, circa duemila "hungarica".
Giorgio. - Uomo ...
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Una delle maggiori città dell'Inghilterra, situata nella parte nord-occidentale della contea di Warwick, ma allargatasi ormai fin dentro la contea di Stafford da un lato e quella di Worcester dall'altro. [...] 1/6 di essi è impiegato nella lavorazione dei metalli preziosi. L'industria dell'ottone dipende unicamente dall'importazione del ) e delle chiese non conformiste. Fu patria del cardinale Giovanni Enrico Newman, di cui si risente ancora l'influenza ha ...
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Così si chiama una collezione di piante disseccate fatta a scopi e con metodi scientifici. Oggi ai grandi istituti botanici non sono sufficienti le raccolte personali degli studiosi; essi inviano appositamente [...] centinaia di migliaia di esemplari, che sono materiali preziosi per gli studî botanici.
Storia. - Occorre osservare sotto il nome di Macer Floridus, il Circa instans di Giovanni Plateario, le Pandette di Matteo Silvatico, ecc. Questi codici erbarî ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] ai privati l'uso di perle e di certe pietre più preziose nei finimenti del cavallo.
Ma le bardature dei cavalli da Antonio Missaglia (v. IV tav. col. p. 488). A Giovanni Paolo Negrioli si attribuisce un'armatura equestre del duca Emanuele Filiberto ...
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Comune della provincia di Savona, con sede nella borgata Marina, il cui territorio (34,42 kmq.) è costituito da quelli dei soppressi comuni di Finalborgo, Finale Marina e Finale Pia, che avevano rispettivamente [...] , studiate principalmente da A. Issel e che fornirono preziosi elementi alla conoscenza della preistoria ligure. A Finale Marina agosto 1529, Carlo V rinnovò l'investitura del marchesato a Giovanni II, il quale morì nel 1535 all'impresa di Tripoli ...
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MACERATA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Giuseppe CASTELLANI
Capoluogo di una delle quattro provincie delle Marche. La città è tutta distesa, da E. a O., sul dolce versante solatio d'una [...] Nuzi (1369), una Madonna col Bambino di Carlo Crivelli, una Crocifissione di Girolamo di Giovanni da Camerino, parte di un polittico che si trova a Monsanmartino. In Duomo sono preziosi parati sacri del sec. XV e del XVI.
Storia. - Si fa risalire ai ...
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Nacque a Toruń (ted. Thorn), città polacca del voivodato della Pomerania, il 19 febbraio 1473, da Nicolò C. e Barbara Watzelrod, e morì a Frauenburg il 24 maggio 1543. Il padre era nativo di Cracovia e [...] Retico e dell'Osiander uscì nel 1543 dai torchi di Giovanni Petreio a Norimberga. Importa notare anche la fiera opposizione strumenti astronomici, di globi terrestri e celesti, di preziosi ricordi del grande astronomo e di un'apposita libreria ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...