CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] Roma li 14 giugno 1688..., Roma 1688, pp. 71 s.; G. Prati, Il geniodivertito..., Venezia 1690, pp. 27, 351; Anniversario celebrato... nella morte delli...sposi.. Giovanni Morosini e ... Elisabetta Maria Trevisani, Venezia 1702, p. 177; Componimenti ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] Caffè Pedrocchi e l'osteria del Leon bianco con i poeti G. Prati e A. Aleardi, studenti in legge come lui. Fu più volte di Padova, Feltre e Castelfranco. Nel febbraio 1846, tramite il Prati, pubblicò nel Caffè Pedrocchi, diretto da G. Stefani, satire ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] con violenza", secondo le massime moderate da lui espresse a Giovanni Fantoni (Un cittadino di Reggio ad un cittadino di Fivizzano dedicata Alla Sanità (che, non a caso, G. Prati terrà presente nel Canto di Igea)prescindendo dalla soluzione pariniana ...
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FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] Ussi), ma più ancora casa Dall'Ongaro dove ebbe modo di conoscere G. Prati, M. Pratesi, G.B. Cuneo, A. De Gubematis, M.A. F. De Felice, Le donne che amarono Giovanni Verga, Roma 1964, pp. 9-15; Id., Giovanni Verga e la tradizione verista in Sicilia, ...
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CAPPELLI, Antonio
Eugenio Ragni
Nacque il 17 genn. 1818 a Modena da Giuseppe e da Teresa Tavernarini. A diciassette anni dovette interrompere gli studi regolari, costretto dalle precarie condizioni [...] allorché due anni dopo stampò le Poesie politiche del Prati su carta tricolore (nel frontespizio, il luogo di stampa conoscere agli studiosi interessanti inediti dei primi secoli, quali Giovanni da Procida e il Vespro siciliano (Bologna 1861), i ...
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LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] due amiche dai destini incrociati innamorate dello stesso uomo; Giovanni narra in sette canti la vicenda di un giovane; politici come B. Cairoli o E. Visconti Venosta, letterati come G. Prati, D. Gnoli, A. Fogazzaro, A. Graf, poetesse come Giannina ...
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BRACCI, Braccio
Sisto Sallusti
Nacque a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 9 nov. 1830 da Giovanni, calzolaio, autore di un Conte Ugolino, tragedia in versi che commosse il pubblico del teatro della Quarconia [...] ).
Il fatto che quei versi - "su per giù dei soliti, come ne facevano i giovani d'allora, che avean letto il Prati e gli altri moderni" - risentissero dell'improvvisazione e, soprattutto, non avessero, così poco meditati e lavorati, alcun sapore di ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...