GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] fu accusato, insieme con il marchese Francesco Moscheni, il conte Giovanni Guasco e l'abate Francesco Perboni, di aver cospirato per far , più di trenta appezzamenti coltivati e almeno quindici prati (tutti terreni dati in affitto). Campi e cascine ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] sempre da Zucchi e Montavoci - scene del fratello Cesare, di Giovanni Paglia, e, più importanti, due scene di Pietro Gonzaga l'Andromaca di Paisiello (1806) e per la Semiramide di Prati (1808), nonché quelle per numerosi balletti (1806, 1807, 1809 ...
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DUSINELLI (Dusinello), Pietro
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente a Venezia, dato che nessuna indicazione di provenienza accompagna il suo nome nei frontespizi e nelle [...] (1593-1597) e a stringere società con Fioravante Prati (1596), Girolamo Porro (1597) e Francesco Uscio la pronta ristampa delle prime tre parti delle Relazioni universali di Giovanni Botero (1595), negli ultimi anni la sua produzione si arenò ...
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GHILINI, Vittorio Amedeo, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nella provincia di Alessandria il 30 maggio 1714, primo maschio degli otto figli che il marchese Tommaso Ottaviano ebbe da Francesca [...] suo erede universale), Barbara (che sposò il patrizio genovese Giovanni Battista Pallavicino, marchese di Castellazzo, finito in miseria patrizie alessandrine (Cuttica, Dal Pozzo, Guasco, Prati, Calcamuggi), pranzi e banchetti, incontri di gioco ...
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LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] due amiche dai destini incrociati innamorate dello stesso uomo; Giovanni narra in sette canti la vicenda di un giovane; politici come B. Cairoli o E. Visconti Venosta, letterati come G. Prati, D. Gnoli, A. Fogazzaro, A. Graf, poetesse come Giannina ...
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BONATI, Luchino de' (Luchino Bianchino, Bianchini, Bianchino Parmigiano)
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Da un rogito del 10 giugno 1506 del notaio Clementino Franconi (Parma, Archivio Notarile, filza 582; riportato da Scarabelli [...] Lo Scarabelli Zunti riporta un rogito del 14 dic. 1497 del notaio Piermaria Prati nel quale Gregorio Beliardi fa l'atto di consegna dei grossi bulloni per .
Oltre alla firma e al nome della badessa Giovanna, in un'iscrizione si legge la data MDX che ...
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BRACCI, Braccio
Sisto Sallusti
Nacque a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 9 nov. 1830 da Giovanni, calzolaio, autore di un Conte Ugolino, tragedia in versi che commosse il pubblico del teatro della Quarconia [...] ).
Il fatto che quei versi - "su per giù dei soliti, come ne facevano i giovani d'allora, che avean letto il Prati e gli altri moderni" - risentissero dell'improvvisazione e, soprattutto, non avessero, così poco meditati e lavorati, alcun sapore di ...
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ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...]
Casimiro da Roma (Memorie storiche delle chiese e dei conventi dei Prati Minori della Provincia di Roma, Roma 1764, p. 476) lo per fargli accettare Giacomo Ammannati come successore dì Giovanni Castiglioni nella sede vescovile di Pavia; la missione ...
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BRITANNICO, Giovanni
Ugo Baroncelli
Fratello maggiore di Angelo, Giacomo, Gregorio e Benedetto. S'ignora l'anno della sua nascita. Nel 1470-71 è a Padova, ma non si sa se vi abbia conseguito la laurea. [...] Brescia tenne scuola di grammatica e di retorica al "canton dei prati". Nel 1481, coi tipi di Gabriele di Pietro e di quae in urbe Brixia... florebat, Brixiae 1739, I e II, passim (per Giovanni); II, pp. 334-36 (per Gregorio e Benedetto); G. M. ...
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BRATTI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Capodistria il 20 dic. 1759 da Giovanni Battista e da Maddalena Beltramini, in una famiglia agiata, fu ordinato sacerdote nella città natale da mons. Bonifacio [...] nominato con decreto, datato Varsavia 11 genn. 1807, vescovo di Forlì, ove il seggio era vacante per la morte di mons. M. Prati. Consacrato il 27 dic. 1807 dall'arcivescovo di Ravenna A. Codronchi nel duomo di Milano, il B. fu confermato da Pio VII ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...