FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] Caffè Pedrocchi e l'osteria del Leon bianco con i poeti G. Prati e A. Aleardi, studenti in legge come lui. Fu più volte di Padova, Feltre e Castelfranco. Nel febbraio 1846, tramite il Prati, pubblicò nel Caffè Pedrocchi, diretto da G. Stefani, satire ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] con violenza", secondo le massime moderate da lui espresse a Giovanni Fantoni (Un cittadino di Reggio ad un cittadino di Fivizzano dedicata Alla Sanità (che, non a caso, G. Prati terrà presente nel Canto di Igea)prescindendo dalla soluzione pariniana ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] con la presenza, da parte dei Crescenzi, del solo Giovanni, il quale riuscì ad ottenere una dilazione di dieci giorni corona imperiale (ma fu costretto ad accamparsi fuori le mura, nei Prati di Nerone, ove rimase con l'antipapa e tutto il suo ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] il 1916 e il 1933 curò inoltre varie edizioni delle opere di G. Prati.
Fonti e Bibl.: Le carte del M., che constano di 18 buste studi di politica ed economia, come archivio aggregato all'Archivio Giovanni Malagodi. Sul M. si vedano: Dalle carte di G. ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] tra Federico Gonzaga e Margherita di Wittelsbach, sorella del duca Giovanni IV di Baviera.
Nel 1460 o nel 1466, per medesima diocesi, che aveva a metà col fratello Bonifacio, e i prati della "Coronella", mentre al cenobio di S. Domenico, sempre a ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] , la prima o una delle prime poetesse in volgare: tale notizia risale a Giovanni Bertoldi da Serravalle che nella Traslatio et comentum totius libri Dantis Aldigherii (Prati 1891, p. 613) affermò che Gaia "scivit bene loqui rythmatice in vulgari" e ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...]
Flavia fece la sua apparizione nel 1589 in una festa pubblica a Prato, per la visita a una reliquia della Vergine; insieme a lei in diverse Città di d’Italia, a lei dedicate da Giovanni Guerra.
Descritta come una donna dalle bionde trecce «d’insigne ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Antonio e Paola Liberatori, nacque a Roma il 7 ott. 1714 (Bonaccorso, 1992). Non si hanno notizie della sua attività prima del 1737, quando figura nei [...] da identificarsi con la realizzazione ad Anagni del convento di S. Giovanni per conto dei chierici minori nel periodo 1760-62 (Anagni, Bellarmini il casino della sua vigna a Roma in Prati, andato perduto per la costruzione dell'attuale piazza Cavour ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] prime prove in scagliola del G., la copia del S. Giovanni Battista di Raffaello.
Al periodo della formazione deve risalire anche una mercato…) e quello del 1752, presso l'Opera pia di Prati (Forlì).
Nella sua produzione, il G. seppe orientarsi all' ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] di servirsi dei boschi comunitari, delle brughiere e dei prati chiusi, al fine di evitare ogni indebito danneggiamento.
L . Il documento relativo fu scritto dal cancelliere del vescovo, Giovanni Antonio de' Scrivanti. Tuttavia, il 17 ott. 1464 ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...