FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Antonio e Paola Liberatori, nacque a Roma il 7 ott. 1714 (Bonaccorso, 1992). Non si hanno notizie della sua attività prima del 1737, quando figura nei [...] da identificarsi con la realizzazione ad Anagni del convento di S. Giovanni per conto dei chierici minori nel periodo 1760-62 (Anagni, Bellarmini il casino della sua vigna a Roma in Prati, andato perduto per la costruzione dell'attuale piazza Cavour ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] prime prove in scagliola del G., la copia del S. Giovanni Battista di Raffaello.
Al periodo della formazione deve risalire anche una mercato…) e quello del 1752, presso l'Opera pia di Prati (Forlì).
Nella sua produzione, il G. seppe orientarsi all' ...
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MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] Mala Pasqua (1916, acquistato dall'industriale laniero e senatore Giovanni Rossi di Schio), Le salmerie (1930) e La stalla Urbanistica e architettura fra le due guerre (catal.), a cura di L. Prati - U. Tramonti, Forlì 1999, pp. 155, 163 s., 379; ...
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PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] della basilica del palazzo reale di Mafra, voluta dal re Giovanni V di Portogallo, per la quale terminò la statua di più riprese per la fattura della statua dell’Amenità dei prati e dei giardini collocata all’estrema destra dell’attico della ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] Nelle realizzazioni del C. i boschi si diradano, i prati si riducono a batuffoli aerei di verde tenero e le figure del C.), nomina avvenuta per "riguardo al singolare merito di Giovanni Caselli Piacentino", il re ricorda il curriculum dell'artista al ...
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INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] la cappella di S. Paolo della Croce presso la basilica dei Ss. Giovanni e Paolo al Celio (Accademia di S. Luca, Cartella Ingami).
In è la chiesa di S. Gioacchino in via Pompeo Magno in Prati, edificata tra il 1890 e il 1898 grazie ai proventi di una ...
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FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio di Filippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] in pittura di Girolamo Tubino, studiò scultura con Giovanni Scanzi, il quale contribuì con il suo insegnamento dal Luigi XVI e il salone di rappresentanza del palazzo Menotti in Prati (via Vittoria Colonna, già via Reale).
Nel villino Gamberini il ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] recò in Russia e si trasferì invece a Milano, ove collaborò come scenografo al teatro alla Scala lavorando per le opere Cinna, di A. Prati, nel dicembre del 1792, ed Egilina, di G.B. Borghi, nel gennaio del 1793.
Negli ultimi anni della sua vita il F ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] sempre da Zucchi e Montavoci - scene del fratello Cesare, di Giovanni Paglia, e, più importanti, due scene di Pietro Gonzaga l'Andromaca di Paisiello (1806) e per la Semiramide di Prati (1808), nonché quelle per numerosi balletti (1806, 1807, 1809 ...
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BONATI, Luchino de' (Luchino Bianchino, Bianchini, Bianchino Parmigiano)
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Da un rogito del 10 giugno 1506 del notaio Clementino Franconi (Parma, Archivio Notarile, filza 582; riportato da Scarabelli [...] Lo Scarabelli Zunti riporta un rogito del 14 dic. 1497 del notaio Piermaria Prati nel quale Gregorio Beliardi fa l'atto di consegna dei grossi bulloni per .
Oltre alla firma e al nome della badessa Giovanna, in un'iscrizione si legge la data MDX che ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...