ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] staccati nel giardino seicentesco, ai quali sostituisce il prato dalle prospettive ampie e distese, complicato di disegni vitale per eccellenza. A Monaco la piccola chiesa di S. Giovanni Nepomuceno, opera dei fratelli Egid Quirin e Cosmas Damian Asam ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] spalle ripidissime, si fa triste e selvaggia, senza bosco né prati, e tale si mantiene nelle due grandi diramazioni - la Val de Magistris da Como dipinge a Montagna (1514), a S. Giovanni di Bioggio (1522) e ad Albosaggia (1523); Simone Baschenis da ...
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SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
Ernesto SESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...] suolo, mentre il terreno arabile è alquanto più esteso (46,1%); scarsi invece i prati (6,9%) e ancor più i pascoli (5%); gli orti e i giardini i diritti sovrani sulla Slesia, e in cambio Giovanni di Boemia rinunziò alle pretese sulla Polonia che ...
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OXFORD (A. T., 47-48)
John N. SUMMERSON
Arthur POHAM
Cesare FOLIGNO
Alberto PINCHERLE
Wallace E. WHITEHOUSE
L. Vi.
Città dell'Inghilterra, sede di vescovato e capoluogo dell'Oxfordshire, con una [...] dei vasti prati irrigui in immediata prossimità della confluenza del Cherwell col Tamigi. Questi prati fanno parte che più tardi insegnò a Parigi ed ebbe tra i proprî scolari Giovanni da Salisbury, tenesse scuola a Oxford intorno al 1133; il fatto ...
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GRIGIONI (in ted. Graubünden; in ladino Grischun; A. T., 20-21)
Adriano Augusto MICHIELI
Eligio POMETTA
Carlo BATTISTI
È il più vasto cantone della Svizzera e copre, con i suoi 7114 kmq. di superficie, [...] 17% è occupato da foreste, il 35% da campi, pascoli e prati, appena il 2% da colture arboree. Le colture più diffuse sono La stessa tendenza ha, nel campo opposto, il catechismo di Giovanni Antonio Calvenzano, stampato a Milano nel 1611, scritto nel ...
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SAVOIA (fr. Savoie; A. T., 35-36)
Clarice Emiliani
Regione delle Alpi Occidentali, il cui nome sembra derivi da una radice sap- abete, e da essa Sapaudia e quindi Sabaudia e Savoia a significare il paese [...] nella Valle dell'Arve, Évian-les-Bains sul Lemano, San Giovanni di Moriana e Modane nella Valle dell'Arc, Moûtiers, Bonneville ., appena il 28% è occupato da terre lavorabili, il 22% da prati e pascoli, il 26% da boschi; il rimanente (24%) è terreno ...
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MONFERRATO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Annibale BOZZOLA
Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria, i cui limiti geografici possono essere indicati [...] interamente dal nucleo urbano. L'agricoltura è intensa: campi e prati naturali coprono in prevalenza solo il fondo delle valli e le ma da Guglielmo VII, a Teodoro I e II, a Giovanni II, a Giangiacomo, cercarono di dare allo stato altro fondamento ...
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GIORGIONE (appellativo di Giorgio da Castelfranco)
Lionello Venturi
Pittore. Fra tutti i maggiori artisti del Rinascimento italiano, G. appare quello più difficile da conoscere, non solo per la difficoltà [...] piccoli di dimensioni, ove si potevano ammirare belle donne, prati erbosi, fresche acque, boschi ombrosi, cieli magici. Non chiedevano rapido passaggio di G. non è meno grande. Giovanni Bellini aveva saputo fondere in uno stile personale le ...
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LIVONIA (in lettone Vidzeme; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Francis BALODIS
Augusto TENTELIS
La Livonia, che prima della guerra mondiale si estendeva dal Golfo di Riga al Lago Peipus e aveva una posizione [...] 2 Tedeschi; 1,0 Estoni), vive a contatto dei campi e dei prati, di cui ha avuto la proprietà in seguito alla riforma agraria, in Ordine; nel 1394 il papa autorizzò il nuovo arcivescovo, Giovanni di Wallenrodt, a entrare nell'Ordine teutonico. L'Ordine ...
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PAUPERISMO
Giovanni DEMARIA
Gino LUZZATTO
. Il fenomeno del pauperismo è dovuto a fatti economici e sociali della più complessa natura, dalla vitalità e spirito d'intraprendenza economica del popolo [...] 1897-1900; L. G. Chiozza-Money, Riches and Poverty, Londra 1905; B. K. Gray, History of English Philantropy, ivi 1905; G. Prato, La vita economica in Piemonte, ecc., Torino 1908; Atti della Royal Commission on the Poor Law, 1909; A. L. Bowley e A. R ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...