Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche le scuole vescovili restano contagiate dalla tradizione pagana delle feste stagionali, legate a [...] siano condotti ai tormenti. E così per prima viene decollato Giovanni, Adamo scacciato; Zaccaria si fa muto, Giacobbe se la dà a una rigida disciplina – di liberare, a Roma sui prati antistanti il Laterano, la loro compressa vitalità parodica: in un ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] , anzi cattolici.
Tra gli scritti del G., si ricordano: Giovanni Segantini, in L'Alto Adige, 23 dic. 1908; Delendae p. 5; L'eredità di Eugenio Prati, in La Libertà (Trento), 29 ag. 1925; Eugenio Prati pittore, Milano 1927; La dispettosa Musa… ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la cultura del giardino registra profondi mutamenti. I primi decenni del [...] l’originale impostazione. A Milano opera il romano Giovanni Ruggeri che tra 1707 e 1745 realizza grandiosi giardini nazione sia ormai orientato verso i viali tortuosi e i prati spontanei.
La versione francese del giardino paesistico si sviluppa da ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] problemi tecnico-legali, progetti e lavori di interesse pubblico (v. Progetto di una nuova inalveazione del Tevere attraverso i Prati di Castello, Roma 1881; Sultraforo del Sempione, Roma 1883; Ilprogetto di un porto da costruirsi a Grottammare, San ...
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VACCHERO, Giulio Cesare
Alessia Ceccarelli
VACCHERO (Vachero), Giulio Cesare. – Nacque a Genova, verosimilmente nell’ultimo decennio del XVI secolo, da Bartolomeo, di umilissima famiglia, originario [...] e cinquecento fanti scelti, per il ponte de’ Prati, presso Varazze) e spartendo il resto fra i 218v; Biblioteca Reale, E.15.54.
P.G. Capriata, Dell’Historia di Pietro Giovanni Capriata, I, Genova 1639, pp. 900-915; C. Varese, Storia della repubblica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per neolatina si intende solitamente la letteratura composta in lingua latina [...] luce serena? In cui la terra riderà in mio onore e cospargerà i prati di teneri fiori? Ecco, ti rendo il frutto maturo ed il grande deposito invece oltre la maniera.
I pochi componimenti pervenutici di Giovanni Cotta, morto a poco più di trent’anni, ...
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STAMPA, Gaspara
Rossella Lalli
STAMPA, Gaspara. – Nacque a Padova tra il 1523 e il 1525 da Cecilia e da Bartolomeo Stampa, orefice.
L’origine padovana di Gaspara è testimoniata dalla stessa autrice [...] e l’edizione, a cura dello stesso Sansovino, dell’Ameto di Giovanni Boccaccio, nel quale il veneziano alludeva anche agli studi di latino «in lode» di Lando (Voi, che di vari campi e prati vari; Gonzaga, 1552, 2009, p. 225).
Le dedicarono componimenti ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] tardo di Veracini come la Visione di s. Giovanni Evangelista a Patmos nella volta di S. Profilo di G. T. – II, ibid., 1988b, pp. 177-196; C. Lenzi Iacomelli, Prato e le arti, in Storia delle arti in Toscana. Il Settecento, a cura di R.P. Ciardi ...
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MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] tempo tra il lavoro e il gioco del pallone con gli amici, nei prati e all'oratorio. Passava le estati sul fiume a fare i bagni. Bepi Girani. Ma quando il tecnico delle giovanili, Giovanni Battista Rebuffo, prese le redini e lo impiegò da ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] l'allora sindaco di Roma, L. Pianciani, nella zona dei Prati di Castello al di là del fiume Tevere, che sarebbe stata ultimi anni del secolo, al restauro del chiostro di S. Giovanni in Laterano e del chiostro cosmatesco presso la basilica di S. ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...