Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] i "sette punti" del primo programma azionista. Tornò a Roma in tempo per partecipare al tentativo di resistenza armata di porta S. Paolo e alla costituzione del Comitato di liberazione nazionale (CLN). Durante l'occupazione tedesca, assunto il falso ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] anzi, morto Ugolotto il 4 febbr. 1351, l'arcivescovo Giovanni Visconti costrinse il L. all'esilio da Parma. Si 84 pp. 173-176, 114 pp. 227-229; M. Villani, Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1995, pp. 582, 590, 597, 604 s., 607, 609, 612 s., 616, 618 ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] dei Pamphili. Solo nel 1619 nacque la primogenita, Maria Flaminia, detta familiarmente Mariuccia.
Nel 1621 Giovanni Battista Pamphili, nominato nunzio a Napoli, vi si trasferì portando con sé il fratello e la cognata. E proprio a Napoli, il 21 febbr ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] Roma.Nel 1879 prese parte ai lavori preparatori che portarono alla fondazione della Lega della democrazia. Il 29 ott Cattaneo a Milano (1893); a Gabriele Rosa in Iseo (1914); a Giovanni Bovio in Trani (1914); a Giuseppe Verdi a Filadelfia (1887); ad ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] dei principi Borromeo Arese, dalla quale ebbe il figlio Giovanni.
Tuttavia, fin d'allora lo J. si mostrò attratto opere di Jacini senior, ma il progetto non poté andare in porto.
Nonostante i controlli esercitati dalla polizia politica del regime, in ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] Bethlem, la nuova badessa del monastero di S. Maria di Porta Somma, da parte dell'arcivescovo Roffredo. Partecipò, infine, subito . Ad esempio, all'anno 1130 ricorda che fu ferito Giovanni "Iocularius", aggiungendo che egli visse poi molti anni ("qui ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] la lega facente capo al marchese di Monferrato, Giovanni I.
Tra il 1302 e il 1306 agì 391, 407, 417, 421, 424, 430, 432-434, 464; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 584-587 (l. VIII, cap. 120); II, ibid. 1991, p. 254 (l ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] , 1913, 1, pp. 15-19. Versi su questo conclave e su quello del 1268-1271 scritti dal vescovo di PortoGiovanni daToledo (m. 1276), in A. Paravicini Bagliani, Versi duecenteschi su un conclave del secolo XIII, in Miscellanea Gilles GerardMeersseman ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] lavorò a due riprese, nel 1628 (aprile-maggio) per le finte porte della "stanza della notte e del dì" (il disegno di una II.110: A.Bessi, Lettera a ignoto del 25 sett. 1669 da San Giovanni Valdarno, ff. 395-400 (in Baldinucci, VI, p. 117); F. ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] erano ora puntati su Ostia, che proteggeva il porto del papa. La massiccia rocca triangolare che difendeva la , Sabbioneta, Quistello 1977, pp. 33-110; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, IV, 1, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...