BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] "in domo habitationis prefati domini Sancti de Braschis sita in Porta Ticinensi parr. Sancte Euffemie intus Mediolani": il B. doveva B. lasciava dei soldi ai figli dei suoi fratelli Tommaso e Giovanni, e metà della sua casa a S. Eufemia al fratello ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] vendette. Così, l'11 giugno 1507 fece impiccare a porta dei Vacca un giovane non ancora ventenne, sorpreso a tra i dodici componenti la commissione chiesta e ottenuta da Giovanni Doria per studiare i provvedimenti atti a troncare la consuetudine ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] rappresentare la causa della definitiva rottura.
La missione per avviare le normali relazioni con la Porta partì il 23 giugno 1666, guidata da Giovanni Agostino Durazzo in veste di ambasciatore straordinario, che, insediati il F. a Costantinopoli e O ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] di uno dei più potenti cittadini e parente di Giovanni d'Andrea. Moltissimi studenti, per mostrare la loro costruire. Successivamente le sue ossa furono trasferite nella cappella che porta il nome della famiglia, e dove esiste una iscrizione che ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] dovette scrivere sollecitando in questo senso l'amico, come porta a pensare la già menzionata lettera del 1440 nella (1892), 1, pp. 20 s.; G. Mercati, Lettera inedita di Giovanni Argiropulo ad A. G., in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XXXIX ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] che nel 1410 sposò un fratello di Palla Strozzi, Giovanni - e altri sei maschi: Bonaccio, Giovanni e Girolamo, morti probabilmente prima del 1427, in quanto non risultano iscritti nella portata catastale relativa a quell'anno; Zenobi e Francesco, che ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] anni, fino al riscatto operato dal capitano marittimo genovese Giovanni Porcile per conto del re di Sardegna Carlo Emanuele III tra la sua gestione di Tabarca e i "giorni di Genova" porta la fonte a lui più ostile, quella del Luxoro (p. 306 ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] si sa in quale grado di parentela, intimo di Giovanni Acuto, era stato lungamente al servizio prima di Bernabò, del parente.
L'individuazione della famiglia di B. non ha però portato luce né sul luogo né sulla data della sua nascita, posta in ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] alla massa di creditori che si affacciò in quegli anni alla sua porta e sono del resto documentati i numerosi prestiti che in quel tempo apre tradizionalmente con il primo capitolo del Vangelo di Giovanni, «In principio erat Verbum…» e continua con la ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] d'eresia, non accetti di prestare giuramento, perché "ex hoc ipso" sarà giudicato eretico.
Il passaggio successivo porta dalla definizione (per quanto non precisa) delle categorie ereticali alle sanzioni (altrettanto generiche) che dovranno colpire i ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...