DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] il problema dei ghibellini milanesi, asserragliati nel castello di porta Giovia: il 19 maggio ottennero la loro resa condizionata. Il successo del D. aumentò i sospetti di Giovanni Maria nei suoi confronti: peraltro, mentre doveva preoccuparsi della ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] marzo il C. aveva avuto una procura ducale, per trattare insieme con Giovanni d'Arezzo la pace con Venezia e con Firenze, ed un'altra d'Este, presso il quale il C. si era già portato alla fine del 1441 con Pietro Visconti e con Niccolò Arcimboldi, ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] una casa e una torre in città presso il Mercato Vecchio, nel sesto di Porta Duomo, e un palazzo in contado, nel popolo di S. Maria a Quinto città.
Il 23 giugno, giorno della vigilia di S. Giovanni patrono di Firenze, i grandi, uniti per l'occasione ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] , di seguire più da vicino gli avvenimenti che proprio allora portarono alla crisi con la S. Sede e alla radicalizzazione dello Zeno si mostrò il più deciso e si scontrò con Giovanni Da Mula, accusandolo di favorire gli interessi dei parenti, ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] il governo popolare e ne assunse il controllo. In mano alle milizie di Giovanna II d'Angiò Durazzo, succeduta al fratello sul trono di Napoli, restavano i porti di Ostia e Civitavecchia, alcuni castelli della Campagna romana e Castel Sant'Angelo ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] quale avrebbe rivelato la visione avuta tempo addietro fuori porta S. Ansano. Proprio in seguito a tale confessione brano del Vangelo secondo S. Marco (ibid., n. 210), Stimola Giovanni il Converso a porre su di sé la mano guaritrice di Caterina ( ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] Era appena rientrato da una ennesima missione a Napoli, portando con sé il privilegio d'un contado calabrese per , n.s., X (1905), pp. 204, 212; F.R. Hausmann, Giovanni Antonio Campano (1429-1477), Hannover 1968, p. 521; Nuovi documenti per la ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] -1904, pp. 16 s.
Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, I, Bari 1966, p. 283.
Giovanni Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, Parma 1991, p. 320.
P. Egidi, La colonia saracena di Lucera e la sua distruzione, Napoli 1915.
I. Nigrelli ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] un salvacondotto affinché il provveditore di quella città Giovanni Dollin, giusto allora eletto doge, potesse recarsi ad prima di trentaquattro galee, esce così di persona dal porto di Venezia incontro al nemico.
Nel moltiplicarsi degli elogi all ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] sia attraverso l'acquisto di beni immobiliari: in quegli anni passò sotto il suo controllo anche la torre vicina alla porta di S. Andrea, un tempo appartenuta agli Embriaco. In seguito - dopo il tentativo compiuto nel 1278 dai Fieschi di occupare ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...