BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] 'influenza su di lui del suo confessore, il teatino Giovanni Marinoni, poi beatificato, che era stato uno dei primi la direttrice costante del B., anche se nella sua imitazione portò uno spirito di carità, di moderazione, di duttilità che certamente ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] La sua preoccupazione di conservare forme politiche e giuridiche del passato, senza negarne gli intimi elementi di rinnovamento, lo portò a sostenere la necessità dello Stato di diritto e del mantenimento, da parte del principe, delle antiche leggi e ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] parlamentare. Si presentò candidato nei collegi di San Giovanni in Persiceto (Bologna) e dì Bettola ( in Italia, Roma 1972, ad Indicem; G. Spadolini, L'opposizione cattol. da Porta Pia al '98, Milano 1976, pp. 46-51 Inoltre, vedi il profilo biografico ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] ad allora era stato maestro generale dell'Ordine d'ubbidienza avignonese, Giovanni de' Puinoix, con bolla del 2 marzo 1418 creava il un manuale di navigazione, dà notizia dei più importanti porti e scali del Mediterraneo e del Mar Nero, indicando le ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] aggiramento vano di parole, non è dubbio alcuno ch'ella porta seco utilità maravigliosa" (Le lettere, 4-5).
L' "un'ombra di nuncio" (ibid., 72, 2). A monsignor Giovanni Poggio, sostenuto da Ambrogio Recalcati, capo della Cancelleria apostolica e tra ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] diritto civile e canonico l’11 maggio 1525. L’anno seguente si portò a Roma, dove iniziò la sua carriera curiale come protonotario apostolico, coltivando l’amicizia di Giovanni Morone e Alessandro Farnese, futuro Paolo III.
Non esistono indizi di un ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] le più note. Immaginato sulle rive del Tevere fuori porta Flaminia, il dialogo è introdotto da una fervida apologia diretto - e lo annota espressamente - il magistero di Giovanni Valentino Eybel che considera il più rabbioso nemico della Chiesa ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] quale avrebbe rivelato la visione avuta tempo addietro fuori porta S. Ansano. Proprio in seguito a tale confessione brano del Vangelo secondo S. Marco (ibid., n. 210), Stimola Giovanni il Converso a porre su di sé la mano guaritrice di Caterina ( ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] interno del capitolo del duomo. Alla fine dell'anno portò gli atti del concilio a Roma per sottoporli all' , passim; Nuntiaturberichte aus der Schweiz, s. 1, Die Nuntiatur von Giovanni Francesco Bonhomini 1579-1581, a cura di H. Reinhardt-F. Steffens, ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] , raggiunta la sommità del monte, di forzare le porte del paradiso che gli altri avevano facilmente aperto. Aiutato , Padova 1970, n. 1691, p. 189; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I, Roma 1981 ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...