GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] quattro casseri di S. Pietro, del Sale, di porta Cittadina e di porta Senese, affidandone i lavori a vari architetti, tra Nerio e la Madonna delle ciliegie di Stefano di Giovanni, detto il Sassetta.Nel territorio suburbano sorgono alcuni interessanti ...
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COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] trovarsi anche le chiese dedicate a s. Afra, a s. Giovanni (documentata intorno all'800) e a s. Lorenzo, citata per in alto) e coro. Nella parete nord del vestibolo è posizionata una porta di accesso a un ambiente più antico a N della chiesa (forse ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] trasparente nel perizoma: l'opera è molto importante, perché porta tra le lagune una tipologia della croce aggiornata sul linguaggio opera, che l'artista firmò insieme ai figli Luca e Giovanni, i quali quindi dovevano avere almeno vent'anni. Essa si ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] da Michelangelo; il 10 ag. 1849 "pel disegno di S. Giovanni Battista di Donatello"; il 10 luglio 1850 e il 10 ag. 1852 (Bacio della reliquia, Madonna del sacco), da fra' Bartolomeo della Porta (S. Marco: Merli, 1862), che figurano in Italia artistica ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] precarie condizioni economiche della famiglia indussero il padre a portare il L., ancora adolescente, a Milano per . si trasferì a Ghiffa, sul lago Maggiore, nella villa di Giovanni Torelli, dove ebbe modo di frequentare, tra gli altri, Pietro e ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] ricorda altre pitture allegoriche a soggetto politico fatte eseguire dal tribuno a S. Giovanni in Laterano e a S. Angelo in Pescheria (Anonimo romano, Cronica, a cura di G. Porta, Milano 1979, pp. 145-147, 150-151).
Dai pur sintetici esempi proposti ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] per qualche convento della Mercede (il monaco dello sfondo porta le insegne dell'Ordine). Il Cristo in Croce ( Madonna dolente a sinistra e a destra la Maddalena e s. Giovanni; ripresa dal Cristo morto del Mantegna (Milano, Brera), la composizione ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] dell'a. (1 Sam. 5, 2-7) che i Filistei avevano portato nel tempio di Dagon (Kraeling, 1956, tav. LVI). L'a. appare -118; Romano il Melode, Hymnes, ivi, CX, 1965, p. 123; Giovanni Damasceno, Homélies sur la nativité et la dormition, ivi, LXXX, 1961, p ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] duomo di Milano. Il Nebbia riferisce a lui le statue di un S.Giovanni (n. 224) - di cui parlano anche gli Annali (III, p. 1872, pp. 127, 151 (130, 255 per Francesco); Id., Ancora della porta degli Stanga a Cremona, in Arch. stor. lomb., III (1876), p ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] vano di passaggio tra la navata destra di S. Giovanni in Laterano e la scala che conduce al palazzo Lateranense , e quando ritorna, ... e l'historia di N. S. che porta la Croce".
Questi affreschi aprono un nuovo corso stilistico alla pittura del F ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...