FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] ; il ricordo del suo insegnamento emerge, infine, nell'opera di Giovanni d'Andrea e del già ricordato Bartolo da Sassoferrato.
Non si probabilità essa appartiene infatti al glossatore Ugolino di Porta Ravennate.
Fonti e Bibl.: Iohannes Andreae, ...
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ELVINO, Bernardino
Fiamma Satta
Figlio di un certo Iacobello, nacque nel giugno del 1504 ad Alvito, nel Frusinate; a Sora prese gli ordini minori. Durante il pontificato di Leone X si trasferì a Roma [...] Popolo, con un importante monumento funebre, opera di Guglielmo Della Porta, di cui la sorella Dionora e il marito di lei furono forte somma di denaro - oltre 1.700 scudi - a Giovanni Poggi, il quale aveva ripreso possesso del suo incarico di ...
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ARLOTTO da Prato
Riccardo Pratesi
Nacque a Prato nella prima metà del sec. XIII. Pare fosse di famiglia nobile e che avesse nell'Ordine francescano, cui appartenne, anche il padre e altri tre fratelli, [...] tutti francescani e residenti a Parigi, gli scritti di Pietro di Giovanni Olivi; ciò che egli fece redigendo con i colleghi un duplice non è rimasto molto: una Quaestio disputata medita che porta il suo nome si trova nel manoscritto latino 14726della ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] non entra nel campo dell'immaginario e della fantasia. In tal modo egli può scrivere che la salma di Giowami Battista fu portata a Roma da monaci e divisa in tante reliquie nelle varie chiese della capitale dell'Impero; e che Matteo avrebbe composto ...
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BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] da due iscrizioni su pietra, la prima sull'architrave di una porta laterale, l'altra conservata nell'intemo della chiesa stessa. Tra il delle messe solenni neigiorni di Natale, s. Giovanni Evangelista, Epifania, giovedì santo, Pasqua, Ascensione, ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] accolse in Milano la Congregazione dei gesuati, fondata dal beato Giovanni Colombini nel secolo precedente, e concesse loro di stabilirsi nel cenobio di S. Gerolamo fuori porta Vercellina, donato loro da Francesco Sforza. Alla decisione non dovettero ...
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DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] eletto arcivescovo di Milano nel febbraio da Giovanni XXIII in opposizione a Giovanni Visconti designato a tale carica già dal controversia sorta intorno all'arcivescovato.
La procura del duca porta la data del 15gennaio di quell'anno. L'ambasceria ...
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BERNARDO
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B. è il primo vescovo della diocesi di Vado-Savona di cui si conosce con sicurezza il nome, anche se non è noto quando egli venne insediato nel suo vescovato. Era stato monaco benedettino, [...] nome, ma che si può sicuramente identificare con B., porta il titolo di "sancte Vadensis ecclesie", mentre B. stesso data in cui Ottone III riconfermò al nuovo vescovo di Savona, Giovanni, da lui "nuper" investito, i possedimenti della mensa vescovile ...
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ALEOTTI, Simone
Giuseppe Alberigo
Nacque a Forli l'8 sett. del 1513, se è vera la notizia contenuta nell'epitaffio secondo la quale visse 48 anni, 11 mesi e 11 giorni, da Matteo e Lucrezia Paolucci. [...] con diritto di successione in vista dell'età dello zio Pietro Giovanni, che aveva già 64 anni e soprattutto vari uffici a sua morte avvenne paulo ante noctem e per questo l'epitaffio porta la data del giorno successivo (Concilium Tridentinum, IX, 639 ...
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BICCHIERI, Emilia
Alessandra Sisto
Appartenente a ricca e potente famiglia vercellese, terzogenita di Pietro e di Alasia di Biandrate, nacque probabilmente nel 1238.
Poche le notizie sicure della sua [...] eredità la B. acquistò il convento dei domenicani fuori di Porta Aralda - dando così loro la possibilità di trasferirsi in località . 1266, quando, per l'appoggio del ministro generale Giovanni da Vercelli, si riuscì ad ottenerla dal papa Clemente IV ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...