FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] fu inviato a insegnare filosofia nel collegio di S. Giovanni delle Vigne a Lodi, dov'era già nel gennaio toscano, D.-E. de Richecourt. I contatti, avviati nel 1753, portarono nel tardo 1755 all'offerta dei due insegnamenti di metafisica e etica. ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] complessivo che soprattutto riservò un ruolo centrale alla segreteria di Stato.
La riforma della Curia – portata avanti soprattutto dall’arcivescovo Giovanni Benelli (dal 1967 al 1977 sostituto della segreteria di Stato) – fu seguita il 28 marzo ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] rifacimento settecentesco che si trova nella piazza di S. Giovanni in Laterano, l'esatta interpretazione del suo significato è e romani tenuta in S. Pietro, L. III salì sull'ambone portando i Vangeli e giurò solennemente su di essi di non aver niente ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] venne eletto papa il 15 febbraio 1775. Il 22 febbraio fu consacrato vescovo dal cardinale decano Giovanni Francesco Albani e incoronato; la domenica seguente aprì la Porta Santa della basilica di S. Pietro, dando inizio all’anno giubilare con cui si ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] del G. al S. Uffizio in virtù della quale dovrebbe portarsi a Roma a giustificarsi "personaliter". Ma a questo punto è marzo 1565 - e tra questi due i veneziani: Zaccaria Dolfin e Giovanni Francesco Commendone - il G. (al quale non è nemmeno arrivato, ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] 1232 E. fu nominato ministro generale al posto di Giovanni Parenti, sciolto dalla carica.
Durante i sette anni del reliquiario bizantino in avorio contenente un frammento della vera Croce, che portò a Cortona. Qui il 23 genn. 1245 il Comune fece dono ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] della Robbia, nel giugno del '31;un anno dopo per s. Giovanni fece la professione, ed ebbe poi la conferma, la tonsura e i di Santa Fiore d'Arezzo, dov'era abate il suo maestro Isidoro.
Porta con sé nel suo "fangotto" un bel mucchio di libri, dei ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] pessimo" per vari disagi - il 12 maggio a Treviso portandosi quindi a Venezia e di lì, per una rapida 1977, ad vocem (ma il Daniele dell'indice a p. 491 va corretto in Giovanni); XI, a cura di A. Buffardi, ibid. 1972, ad vocem; Scrittori politici ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] progetto concepito da un cittadino di Leopoli di origine fiorentina, Giovanni Tedaldi, che in gioventù si era spinto fino in Persia le lacrime che sparge per Voi e per l'affezione che Vi porta, è degno d'esser da Voi avuto carissimo. Io gli ho ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] a scrivere di suo pugno e a fare esporre alla porta delle chiese principali una lettera (26 luglio 1458) in fatto testamento il 30 aprile, lasciando solo duecento scudi ai nipoti Pietro e Giovanni dell'Ossa e per di più con l'obbligo di darne parte ai ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...