AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] Alberto Cianca) si rivelò decisivo. A mano a mano che Giovanni Amendola assumeva, a partire dalla seconda metà del 1923, il % al 36% del 1955 e al 21% del 1956), che portò a un profondo rinnovamento nei quadri dirigenti (venne giubilato, fra gli ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] a Gomenizza, decisi a veleggiare verso Sud per ricercare la flotta turca, così come era previsto dalle istruzioni di don Giovanni. In questo porto giunse al C. la nuova della decisione di Filippo II di revocare gli antecedenti ordini al fratello e di ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] e che dovrebbe essere la stessa fanciulla battezzata in S. Giovanni Battista di Reggio il 31 ott. 1451, l'unica che però predice l'avvento di un salvatore da Napoli e i due fatti ci portano, il primo al 23 luglio 1482, il secondo al 14 genn. 1483 ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] "opposizioni" all'Orlandofurioso dell'Ariosto. Trascorse poi un breve periodo di tempo a Roma con lo zio materno Giovanni Maria Della Porta, che fungeva da ambasciatore urbinate presso la S. Sede, il quale cercò di indirizzarlo verso la carriera ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] . Altri amici universitari furono Nello Carrara e Giovanni Polvani, aiuto di Puccianti.
Il F. approfittò Germania a causa del nazismo e l'aiuto della Rockefeller Foundation portarono a Roma negli anni successivi anche un contingente di stranieri tra ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Flavio Chigi (ibid., pp. 259 s.), e nella cattedrale di Porto (S. Lucia);. quest'ultima chiesa a navata unica fu fatta ingrandire l'ultima speranza era che si costruisse la facciata di S. Giovanni in Laterano, per la quale, in vista dell'anno santo ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] fu la nomina, nel settembre 1644, del cardinale Giovanni Giacomo Panciroli, già auditore alla nunziatura di Madrid, nella sua sede fino al 1656. Un solo movimento di ampia portata coinvolse il corpo dei nunzi, a eccezione di quello in carica a ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] : partendo da Palestrina e da Marino i nobili devastano la Campagna romana e razziano le greggi, spingendosi fino a porta S. Giovanni. In queste operazioni che si svolgono secondo lo schema più puro della guerra medievale, C. non sembra essersi ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] due opere disperse. Meno agevole da valutare, nell'economia generale della porta, la prevista presenza d'un paio di Satiri-cariatidi a mo disavventure con la giustizia: prigionia per busse all'orafo Giovanni di Lorenzo nel 1556, e per sodomia nel '57 ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] duca fece il suo trionfale ingresso in città da porta Ticinese, accompagnato dalla moglie e dal piccolo G., L'Amadeo e il collettivo degli ingegneri al tempo degli Sforza, in Giovanni Antonio Amadeo. Scultura e architettura del suo tempo, a cura di G ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...