DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] da un calcio di cavallo, come si apprende da una lettera del duca di Milano Ludovico Sforza, al medico curante, il chirurgo Giovanni da Rosate.
A più che evidente la grande stima di cui il D. godeva come pittore, stima che il duca confermava all ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] Mauthausen e Gusen. Ne riportò il Diario di Gusen, che porta il sottotitolo Lettere a Maria perché scritto sotto forma di lettere Turoldo, con Danilo Dolci; fu grande ammiratore di papa Giovanni, di cui eseguì moltissimi ritratti. Tutta la sua opera ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] di costruire un forte che garantisse l'"assecuramento" all'ingresso del porto Farina, così da impedire l'approdo alla flotta musulmana entro cento miglia di costa. Don Giovanni d'Austria invece preferiva risarcire le fortificazioni della città e far ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] marmo di Verona, realizzato sotto la direzione dell’architetto mantovano Giovanni Cherubini e inaugurato il 29 maggio 1870 (Poggi, 1909, 1843); inoltre curò la realizzazione del palazzo Poniatowski a Porta al Prato (1842) e l’ingrandimento e il ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] quale "reparavit et de novo fecit" una "imaginem" del santo patrono. Nel 1382 Giovanni ricevette un pagamento relativo a "opere et depinturis" per la porta Marmorea; mentre nel 1385 un'ulteriore segnalazione riguarda un'immagine, non meglio precisata ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] il B. eseguì un bassorilievo ovale con Cristo, posto sopra la porta di una casa presso S. Girolamo della Carità, e uno con il Battesimo di Cristo, per la facciata di S. Giovanni dei Fiorentini. Nello stesso anno gli fu commissionato il rilievo con ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] amuleti per la protezione di uomini e di animali venivano di solito portati direttamente indosso e, durante il sonno, appesi al letto. Così s (Fragm. πεϱὶ ἅπτων; PG, XXVI, col. 1320) così come Giovanni Crisostomo (In Ep. ad Col. hom., 8, 5, PG, LXII ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] Raddo - Cioccolo, 2003, p. 73); il Busto del maestro Giovanni Pacini (1831); la figlia di questo come protagonista del gruppo dell'Innocenza statue dell'Equità e Concordia, per i caselli daziari di porta Venezia, la Flora (Como, Musei civici) e il ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] il 17 maggio presentò ai Deputati sopra l'edifizio della porta civica di S. Pietro un modello, accettato, che Marche, ibid., XIX (1916), pp. 48-50; A. Colasanti, La tomba di Giovanni Geraldini opera di A. di D., in Rass. d'arte antica e moderna, III ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] quelle costantiniane di S. Pietro in Vaticano e di S. Giovanni in Laterano, e nei programmi dei mosaici e delle pitture veste di donatore e celebrato nell'iscrizione dedicatoria sulla porta d'ingresso, è invece importante documento superstite da lui ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...