Vedi SICHEM dell'anno: 1966 - 1997
SICHEM (egiziano Skmm, ebraico Shĕkem; Συχεμ)
A. Ciasca
Antica città palestinese, identificata con l'odierno Tell Balatah (Giordania). Il tell (altura artificiale) [...] a. C.) i Samaritani costruirono il loro tempio sul Garizim. Giovanni Ircano conquistò la città nel 128 a. C.
L'identificazione al centro del tell e da una torre all'esterno della porta E.
Bibl.: G. Hölscher, Bemerkungen zur Topographie Palästinas. 3 ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti venetici: Este
Giovanni Leonardi
Este
Città in provincia di Padova, nella zona meridionale dei Colli Euganei. Nel 1882, la presentazione in Notizie degli Scavi delle prime [...] del II sec. a.C. da interventi di arbitrato territoriale (cippi confinari tra E. e Padova e tra E. e Vicenza), porta a una progressiva “pacifica” integrazione, sanzionata da matrimoni misti di élites, come si evince da alcune tombe, dove l’onomastica ...
Leggi Tutto
COZZA, Adolfo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 4 giugno 1848 dal conte Giovanni, cultore di lettere classiche e poeta, e dalla contessa Maria Martinelli Pontici, abile disegnatrice. Iscritto al [...] e R. Mengarelli; ai lavori sopraintendeva G. F. Gamurrini. L'opera però si arrestò nel 1897 e non venne più portata a compimento, anche perché l'interesse degli archeologi venne polarizzato dai reperti della necropoli falisca e dei templi di Apollo e ...
Leggi Tutto
Vedi AUGUSTA VINDELICUM dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA VINDELICUM (v. vol. i, p. 916)
F. Parise Badoni
Studî riassuntivi, tendenti a raccogliere tutte le notizie relative al materiale sinora rinvenuto, [...] questo punto, con strutture lignee. Nel 70 d. C. la porta più antica venne sostituita con una costruzione in tufo; essa era costituita . Nel X sec. fu trasformato nella chiesa di S. Giovanni Battista.
Il gruppo più antico di tombe a incinerazione, è ...
Leggi Tutto
ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] a. trova impiego accanto alla palmetta nella incorniciatura fittile della porta del tempio dei Sassi Caduti a Falerii Veteres; con Grotte vaticane, che furono riadoperati nel sacello di Giovanni VII. Ad andamento orizzontale sono invece i frammenti ...
Leggi Tutto
SAVARIA
D. Adamesteanu
Z. Kadar
Corrisponde all'attuale località ungherese di Szombathely.
Faceva parte della Pannonia Superior e, data la sua posizione sulla grande strada che collegava Emona al Danubianus, [...] 147) e fu centro di uno dei primi stanziamenti di veterani portati dall'imperatore Claudio nella Pannonia. Sempre in questa età il centro Il primo a raccogliere le antichità di S. fu Giovanni Szily, vescovo di Szombathely, che alla fine dell' ...
Leggi Tutto
CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] periodico L'Istria.
Egli lavorò attorno a tutti gli edifici romani di Pola, eseguì rilievi del Ninfeo, del teatro dello Zaro e delle porte, ed anche del battistero di S. Maria del Canneto e di S. Stefano; fra il '47 e il '48 scoprì numerose epigrafi ...
Leggi Tutto
Vedi PHILIPPOPOLIS dell'anno: 1973 - 1996
PHILIPPOPOLIS
I. Baldassarre
Città della provincia di Arabia, situata ai confini con la Trachonitis, nella più popolosa regione del Djebel Druse, sul versante [...] , nel quartiere S-E della città, non lontano dalla porta orientale, a S del decumano, in posizione all'incirca diretto di composizioni ambiziose, del genere della Tabula Mundi di Giovanni di Gaza, realizzata attraverso forme ancora classiche.
Bibl.: H ...
Leggi Tutto
FLAVIA SOLVA
E. Diez
Municipio nel Noricum sud-orientale, fondato da Vespasiano nel centro di una fertile striscia di terra e su un facile passaggio del fiume Salm. Oggi Klein-Wagna presso Leibnitz, [...] un abitato in età pre-romana, nel 1951-54 sono stati portati alla luce i resti di un tempio di stile italico-romano , sul Monte Ida, collocate una sopra all'altra; a S. Giovanni presso Herberstein, un fregio in rilievo, dove si vede rappresentata la ...
Leggi Tutto
FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] palazzo era ricca di colonne dorate, nicchie con statue e una porta bronzea con un'iscrizione latina.
Nel 1620 il F. dipinse il prima volta dei due aiutanti, i nipoti Antonio e Giovanni Francesco Cerutti. Dalle Schede Vesme risulta ancora un affresco ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...