Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] – sono nell’Agnese – o Inès – di Castro del gesuita Giovanni Colomés.Non dimentichiamo poi l’onomastica minore di un’opera o può anche decretare l’appassimento o la sparizione del nome che porta, se negativamente connotato, come per un Abbondio o un ...
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Il Mediterraneo antico è un territorio di viaggi e scambi, comunicazione e connettività, teso tra l'unità delle sue acqua e la diversità dei suoi popoli. Vasto mare-terra, connesso da “sentieri d’acqua”, [...] privilegia l'unicità, modello in cui, come nota Giovanni Cerri,la sottovalutazione dei rapporti interculturali nell’antichità (e nazionalistica, non importa se riverniciata di “europeismo”, che porta in sé pericoli tutt’altro che teorici di ricadute ...
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Il sostantivo sentimento, deverbale da sentire, nel suo significato più ampio e pieno (‘momento della vita interiore, pertinente al mondo degli affetti e delle emozioni’) è attestato per la prima volta, [...] La carrozza di tutti di Edmondo De Amicis: «Il settembre porta sui tranvai un soffio di vita nuova. Vi comincio a rivedere nei volumi I-XXI e nel Supplemento 2004 a cura di Ronco Giovanni, 2004), consultabile in rete all’indirizzo www.gdli.it.GRADIT ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] nostrana dell’Ottocento – su tutti Myricae di Giovanni Pascoli – e conferma la tendenza dell’universo di un Game Boy / mettimi il cuore in pausa». Il video musicale porta il gruppo a esibirsi in uno dei programmi televisivi cult degli anni Novanta, ...
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Purtroppo non ho conosciuto Michela Murgia personalmente, come ho scritto nell’introdurre questo Speciale a lei dedicato, ma grazie a Emanuela Fadda ho conosciuto Sabrina Sanna che insieme a lei ha saputo [...] tante domande che animavano la sua curiosità e che la portavano a interrogarsi continuamente, a cercare la verità e a impegnarsi durante la sua adolescenza, i suoi zii materni, Giovanni e Annetta, avevano contribuito in maniera determinante alla sua ...
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È noto che la libertà di espressione – o libertà di manifestazione del pensiero – sia una delle fondamenta sul quale è sorto lo Stato liberale. È nata come libertà da, poiché lo Stato non avrebbe potuto [...] a maglie stretteSe così è, allora l’era digitale porta con sé una ambiguità che gli strumenti giuridici tradizionali di diritto dei media», 1/2018, Milano 2018Oreste Pollicino, Giovanni Pitruzzella e Stefano Quintarelli, Parole e potere. Libertà di ...
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Il punto di partenza obbligato per qualsiasi discorso sulla critica d’arte dell’età moderna è la presa d’atto che a fare di quello dei secoli XV e XVI il Rinascimento per antonomasia e a promuoverlo a [...] sua bottega o a quella vicini, il Sodoma, Giulio Romano, Giovanni da Udine, Marcantonio Raimondi; con, sempre a Roma, Sebastiano del Leoni e Alessandro Vittoria e alla testina sansoviniana della porta della sagrestia di San Marco.Era una restitutio, ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
PORTA, Giovanni (Giovanni Battista). – Compositore, nato intorno al 1685, è indicato come «veneziano» in un documento d’archivio del 1710 (Mantese, 1956, pp. 110 s.), sul frontespizio di una cantata del 1726 (Il ritratto dell’eroe)
Valentina...
Scultore e architetto (Porlezza 1485 circa - Genova 1555). Dal 1513 attivo a Genova, lavorò quindi a Cremona (sarcofago dei ss. Pietro e Marcellino in S. Tommaso) e dal 1524 al 1528 fu architetto del duomo di Milano. Di nuovo a Genova (1531),...