GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] statue di santi, la cui esecuzione fu affidata a Piero di Giovanni Tedesco e a Niccolò di Piero Lamberti (Poggi, 1909). Dal al pian terreno e la lunetta col Cristo benedicente sulla porta dell'ufficio, immagine questa riferita dal Boskovits (1975, ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] Accademia di S. Luca con il Cavalier d’Arpino, Antonio Tempesta, Giovanni Baglione e Gian Lorenzo Bernini (Bolzoni, 2013, p. 111 nota 300 Casole d’Elsa-Radicondoli), a cura di A. Bagnoli - P. La Porta, Firenze 2002, pp. 5, 16, n. 3; La parrocchiale di ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] del PNF e contro Arpinati fu iniziato il procedimento che avrebbe portato alla sua fine politica (N.S. Onofri, I giornali le lettere del M. pubblicate: E. Amendola Kühn, Vita con Giovanni Amendola, Firenze 1960, ad nomen; G. Salvemini, Carteggio 1921 ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] processione della mattinata a Padova; quindi, nel pomeriggio, si porta alla visita delle 5 parrocchie di Balduina e di quelle il 28 febbr. 1912, candidato alla canonizzazione. E sarà Giovanni XXIII - già vescovo di Bergamo, già patriarca di Venezia ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] del papa’, Villa Madama alle pendici di Monte Mario, ordinata da Leone X a Raffaello intorno al 1516, ma portata a compimento da Giulio Romano e Giovanni da Udine solo nei primi anni Venti. Penni è qui titolare dei modelli per le scene con Dedalo che ...
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RODARI, Tommaso (Tomaso). – Architetto e scultore originario di Maroggia (Canton Ticino, Svizzera), sul lago di Lugano, documentato per la prima volta a Como il 26 aprile 1480 con il padre Giovanni e i [...] di nascita non è nota, ma viene posta intorno al 1460.
Il padre Giovanni (documentato dal 1480; già morto il 29 luglio 1491) e il fratello (il 6 aprile 1494) gli fu affidata l’esecuzione di una porta per tale crociera (Della Torre, 1995, p. 203). Gli ...
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RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] prese parte ai lavori nella villa Pamphilj fuori porta S. Pancrazio dedicandosi al restauro di alcune sculture papali nell’età di Alessandro VII. Il ‘restauro’ barocco della tribuna di S. Giovanni in Laterano, in Palladio, n.s., XI (1998), n. 22, pp. ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] l'apertura di due strade: la prima attraverso la spina dei Borghi e la seconda in direzione del porto fluviale di Ripetta. A S. Giovanni in Laterano il F. procedette alla ridefinizione dell'intera area, con la demolizione dell'antico patriarchio e la ...
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NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] Papa, dell’Imperatore e di Guidantonio di Montefeltro sulle cinque porte della città per 25 fiorini (Rossi, 1967, p. 26 in relazione con le volontà testamentarie del mercante Meo di Giovanni dettate nel 1407 (Mercurelli Salari, 2002) è l’affresco ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] tormenti d'Amore ("l'aspre some De' legami ch'io porto") e reso così irriconoscibile (come Brunetto dal fuoco e il tempo di confezionare un'opera che risulta avviata a Prato sotto Giovanni XXII e conclusa sotto Benedetto XII); a favore di C. dopo ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...