CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] causa protestante era quello di tenere quanto piùaperta possibile la porta per un'intesa con gli ortodossi. Sin dall'inizio interessi contrastanti delle potenze, e se anche fosse andato in porto, il C. non ne avrebbe visto la conclusione. Quando la ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] "miglioramento" sperato, come informa, da Venezia, il nunzio Giovanni Antonio Facchinetti il 29. Dopo un rapido soggiorno a Mantova di Lucca - questo il pretesto del viaggio - per poi portarsi, il 2 giugno 1585 ripartendone il 18 e tornando a fine ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] Sicilia e della testa di ponte aragonese in Calabria e con Giovanni da Procida, dopo la partenza di Pietro il 6 maggio -138 nn. 16-32; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I-II, Parma 1990-91, ad ind.; Carte reali diplomatiche di Giacomo II ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Vergine che sale trasportata da un tripudio di angeli in volo. L'ardita concezione, che nella cupola di S. Giovanni aveva portato ad annullare i limiti architettonici, qui si conchiude; la figura corporea non incombe dall'alto, ma seconda l'ascesa ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] palazzo al n. 48 di vicolo Savelli, che porta ancor oggi sull'architrave del portone l'iscrizione " a Siena, Enrico da Colonia, 1487 (H 420 2, GKW 5858, IGI 2314); Bologna, Giovanni Walbeck, 1493 (GKW 5859, IGI 2315); Rep. div. ...1520, III, ff. 41- ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] a queste opere disegnò, fin dal 1642, il monumento Merlini a S. Maria Maggiore; portò avanti, senza però terminarla, la cappella Falconieri in S. Giovanni dei Fiorentini, già in parte eseguita da Pietro da Cortona; ricavò inoltre nella stessa chiesa ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] 20).
Il 29 marzo 1913 morì, all'età di 62 anni, Giovanni Longhi: la famiglia perse dunque il diritto di domicilio presso la Scuola costituzione di una Fondazione di studi di storia dell'arte che porta il suo nome, varata nel 1971.
I manoscritti del L ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] , sono invece i laterali con il Battista e il S. Giovanni Evangelista e la predella con Storie di s. Procolo certamente ancora a parte l'enorme fortuna, testimoniata dal nome che ancora oggi porta la sala Maggiore del palazzo pubblico, e i segni che ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] gratitudine verso i Della Rovere.
Nel 1620 ricevette il permesso di avere sepoltura nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo e di porre sopra la porta della sacrestia i busti di se stesso, di Palma il Vecchio e di Tiziano, in un’emblematica operazione ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] situazione patrimoniale - risulta, infatti, beneficiario, col fratello Giovanni (1600-1675) soltanto, ché l'altro, Francesco ( Basilea e di qui, munito d'un passaporto svedese, si porta a Magonza, imbarcandosi alla volta di Rotterdam, ove arriva il ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...