BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] di ambito periferico, già a partire dagli anni intorno al 1270 erano in contatto con l'atélier innovatore di Nicola e GiovanniPisano. Si aggiungevano ai momenti della produttività già nota di B., e meglio delineati nell'ambito di quel tipo di lavoro ...
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CAMAINO di Crescentino (di Crescenzino, o di Crescenzio)
Alberto Cornice
Nacque a Siena presumibilmente intorno al 1260 da Crescentino di Dietisalvi. La sua prima formazione di architetto dovette avvenire [...] di G. Milanesi, I, Firenze 1878, p. 432 nota 1; I. B. Supino, Arte pisana, Firenze 1904, p. 186; A. Brach, Nicola und GiovanniPisano, Strassburg 1904, pp. 88 s.; F. Bargagli Petrucci, Le fonti di Siena e i loro acquedotti, II, Siena 1906, p. 166; V ...
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DEL CERVELLIERA, Giovanni Battista
Sergio Guarino
Figlio di Pietro - a sua volta figlio di un altro Pietro proveniente dalla Corsica (Milanesi, in Vasari, II, p. 469, n. 2) - che aveva una bottega di [...] seguenti, visto che tra il 1553 e il 1555 il D. fu pagato per un "coperchio" (perduto) per il pulpito di GiovanniPisano, e nel 1554 venne chiamato a stimare il completamento dell'impresa da lui non finita, opera di Bartolomeo di Ruosina e Michele di ...
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ERMANNO (Ormanno) da Sassoferrato
Paola Monacchia
Tipico esponente di quelle famiglie che fornivano nel XIII e XIV secolo magistrati di carriera alle varie città italiane, nacque a Sassoferrato (od. [...] della statua di E., rispetto soprattutto a quella dedicata al podestà, ne hanno fatto attribuire la paternità allo stesso GiovanniPisano che insieme al padre Nicola fu l'artefice della fontana.
Terminato il suo incarico a Perugia, le stesse fonti ...
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CENNINI, Giovanni Battista
Bruno Santi
Fiorentino, fu fonditore in bronzo e autore di commessi in pietre dure. Le fonti (riferite dal Tanfani Centofanti) lo riportano come figlio di Iacopo, ma la sua [...] in parte elementi originali di sua esecuzione e in parte usufruendo di frammenti tolti dall'antico pergamo, opera di GiovanniPisano.
Il procuratore Francesco Guadagni fa il nome del C. come possibile stimatore nella causa (si trattava di stabilire ...
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DOMENICO di Auriotto
Marzia Casini Wanrooij
Fiorentino di nascita, forse figlio di Mariotto di Giovanni (Thieme-Becker), svolse dal 1489 attività di legnaiolo e maestro di tarsia a Pisa (Supino, 1893, [...] la sua attività per la primaziale: fu incaricato di realizzare una sedia che doveva essere posta vicino al pergamo di GiovanniPisano ed essere rivolta verso la porta Reale (ibid. p. 157). Nel 1492 lavorò ad una sedia che doveva essere collocataira ...
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BACCI, Peleo
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a S. Marcello Pistoiese il 17 maggio 1869. Scrittore e storico dell'arte, partecipò attivamente alla vita patriottico-militare della fine del secolo, [...] nel duomo di Pisa,Milano-Roma 1926, al quale fece seguito Un altro capitolo inedito della vita di GiovanniPisano,pubblicato nella rivista Le Arti (IV[1942], pp. 185-192; pp. 268-277; pp. 329-340), note raccolte e ripubblicate con emendamenti ed ...
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ANDREA di Iacopo d'Ognabene
Isa Belli Barsali
Nato a Pistoia, se ne ignorano an di nascita, di morte e opere, ma il suo nome èlegato al paliotto d'argento dell'altare (detto poi di S. Iacopo) nel duomo [...] stilistici del rilievo l'autore risulta artista formatosi in un ambiente fortemente dominato dalle personalità di Nicola e GiovanniPisano. Riferimenti precisi ai due scultori è possibile cogliere nelle varie formelle: la Natività e la Strage degli ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] i primi, sin dal 24 marzo 1409 come risulta dalla lista dei presenti.
Nel 1410 fu inviato dal papa pisanoGiovanni XXIII quale ambasciatore presso Sigismondo re d'Ungheria che si era dichiarato disponibile a sostenere il papa dell'obbedienza pisana ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] figli (di cui due naturali). Le sorelle erano: Contessa, che sposò il pisano Filippo Grasso, fu madre di Enrico e morì il 1° genn. 1271; Brandolisia, che sposò nel 1270 il nobile pisanoGiovanni Laggi e morì il 22 ott. 1276 e, infine, Tommasa, monaca ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...