DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] non si chiari neppure in punto di morte. Il frate pisano Domenico Arrighi descrisse al domenicano Botonio la morte del D. e la critica contemporanea, Firenze 1970, pp. 221-241; Ser Giovanni Fiorentino, Il Pecorone, Ravenna 1974, nota al testo; C. Di ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] Nicola (quelle dei più antichi scomparti del pulpito pisano), ma l'imposto più rigorosamente architettonico frena riecheggiata in quella di Stefano de Surdis innalzata nel 1303 da Giovanni di Cosma in Santa Balbina), ed ebbero pure una risonanza che ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] la guida dei padri Domenico Andriussi e Giovanni Alberto Zanchio. Nel 1716 passò come 103, 124, 127 s., 141; N. Carranza, Mons. Gaspare Cerati..., in Boll. stor. pisano, XXX (1961), pp. 144 ss.; A. Vecchi, Correnti relig. nel Sei-Settecento veneto, ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] 211 s.). A Napoli si è tentato di attribuirgli la cappella di Giovanni Pontano, datata agli anni 1490-92 (Frommel, 2006, pp. 390 Pisa, e la visita pastorale del 1462-63, in Bollettino storico pisano, XXXIII-XXXV (1964-1966), pp. 362-408; S. Corradini ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] punto, di più immediato rilievo giacché al concilio pisano avevano aderito solo pochissimi cardinali, il D. svolse 'insegnamento a Valence. Inoltre l'ascesa al pontificato di Giovanni de' Medici aveva modificato profondamente i suoi rapporti con ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] 1099), Pasquale II (eletto il 13 agosto), confermò Giovanni a capo della Cancelleria e trovò in lui un leale Scalia, La consacrazione della cattedrale pisana (26 settembre 1118), in Boll. stor. pisano, LXI (1992), pp. 1-31; G. Andrisani, G. II a ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] nel ramo incisioni, instaurò uno stretto sodalizio con l’artista pisano Giuseppe Viviani, di cui nel 1953 predispose una mostra al Il Giorno, Il Resto del Carlino, dove fu chiamato da Giovanni Spadolini, che nel 1969 lo volle al Corriere della sera. ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] aveva occupato Sarzana il 4 dic. 1335, sottraendola al controllo pisano.
La mancata consegna di Lucca ai Fiorentini, uno dei patti di un ospizio per nobili decaduti presso la chiesa di S. Giovanni in Sacco a Verona, da lui patrocinata. In mancanza di ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] la traduzione degli altri libri pare sia opera del suo allievo Giovanni Afflacio. L'opera fu tradotta nel 1127 meglio e in modo più preciso dal pisano Stefano di Antiochia che nella sua prefazione polemizza violentemente contro Costantino. Edizione ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] 'aspirazione a ottenere la cattedra di matematica dello Studio pisano, manifestata con evidenza in quegli anni dal M. attraverso e quelli raccolti a Parigi da Giovanni Domenico Cassini e ad Avignone da Giovanni Carlo Galletti.
Probabilmente fu proprio ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...