MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] , impegnati contro i Fiorentini. In questo frangente, insieme con il condottiero cremasco Socino Benzone e con Giovanni da Ravenna, si distinse sia a Vico Pisano (16 maggio 1496), sia nell'assedio al castello di Ponte di Sacco, dove fu ferito in ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] dello stile dell'Incarnazione secondo il computo pisano). Per il periodo antecedente si deve con p. 8 (vedi anche pp. 25 s.); G. Bertoni, Un breve di Pasquale II a Giovanni abate di Nonantola, in Studi medievali, III (1908), pp. 132-34; P. F. Kehr ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] a lui anche milizie viscontee. Si combatté nel contado pisano, in Lunigiana, in Val di Serchio, in Versilia; 1938, pp. 221, 226-230; C. Dumontel, L'impresa ital. di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, Torino 1952, p. 124; Notizie degli arch. ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] tra il XV e il XVI secolo.
Facendo leva sul banco pisano, al quale si rivolgevano significativi gruppi di popolazione, laica ed come Yohanan Alemanno, maestro di ebraico di Giovanni Pico della Mirandola); ebbero relazioni con intellettuali ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] capitolare, c. 88, G. B. Totti, Descrizione del Campo Santo pisano nella forma di dialogo (ms., 1593), cap. IV, c. 341 , 1337, 1378, 1422; III, ibid. 1987, p. 1530 (per Giovanni Battista); C. Casini, in Scultura a Pisa tra Quattro e Seicento, Firenze ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] Ordinis libros Sententiarum legit et nunc est in Studio Pisano lector principalis"; Bullarium Franciscanum, VI, n. 856) , L. perse il favore di Urbano VI. Sconfitta e scomunicata Giovanna I e morto il legittimo erede Luigi d'Angiò, il pontefice ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] e realizzazioni, Torino 1990, p. 253; V. Caprara, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, pp. 740 s.; Settecento pisano. Pittura e scultura a Pisa nel secolo XVIII, a cura di R.P. Ciardi, Pisa 1990, pp. 187 s., 192; C. Alpini, Arte ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] ricopia per intero il De claustro animae, cc. 99r-114v), Giovanni Crisostomo ecc., ma vi figurano anche testi medici, raccolte di della città alle milizie fiorentine, attirandosi l'odio del popolo pisano. Si ignora se il M. abbia giocato o meno ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] ipotesi sui rapporti tra R. M., il "Compendiatore" e Giovanni Villani, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il più recenti orientamenti sulla "Storia fiorentina" malispiniana, in Bull. stor. pisano, LXX (2001), pp. 305-310; Enc. dantesca, III, ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] soli filosofi del diritto che gli fossero direttamente discepoli nel senso accademico, cioè Vincenzo Palazzolo (dell'insegnamento pisano) ed Alessandro Baratta (degli ultimi anni romani). La filosofia del diritto del C. influenzò invece, nel periodo ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...