GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] raffigurante i Ss. Carlo Borromeo e Giorgio nella chiesa di S. Giovanni e quello con la Caduta degli angeli ribelli, dipinto per la Museo nazionale e civico di S. Matteo.
In territorio pisano gli sono stati attribuiti la tela con il Miracolo del ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] preoccuparono: in quella circostanza si rivolse al C., a Giovanni Canacci e a Bernardo Canigiani (ibid., I., p. 574 36, 42-45, 206 s.; P. E. Arias, Carte quattrocentesche dello studio pisano, in Rivista stor. degli arch. toscani, II (1930), p. 12; J ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] 73 e alla quale sei anni dopo aggiunse quella - da sempre ambita - di diritto pubblico. Ancora una volta nello Studio pisano la personalità del L. si scisse fra le personali riflessioni sui rapporti tra Stato e Chiesa e un insegnamento pubblico volto ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] di ss. Giovanni e Paolo, ma la presenza di B. è testimoniata dal prologo del De sancto et immortali Deo di Ugo Eteriano, pisano residente a Bisanzio ed in buoni rapporti con l'imperatore, che afferma di aver scritto la sua opera (edita in Migne ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] degli stendardi, per i quali nel 1388 (1389 stile pisano) Iacopo di Michele detto Gera riscosse per lui il ma c'è motivo di sostenere che fosse lui il pittore Jacopo di Giovanni ricordato come attivo nel 1452 dal Tolomei (1821, p. 161).
Fonti ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] un semestre dei Sette Ufficiali di Torre per il quartiere di S. Giovanni, dove era nato e viveva con la famiglia (nel 1433 sposò Niccolosa e fu continuata fino al 1482 dal letterato pisano Mattia Palmieri. Presentato molto spesso come continuazione ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] Ulisse Aldrovandi, Orazio era frate nel convento di S. Giovanni in Monte col nome di Francesco; degli altri due è facultà si diletti" (Discorsi…, p. 2).
Pur mancando per l'orto pisano un formale atto istitutivo - a differenza di quello di Padova, il ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] qui, infatti, il B. fu preso con sé dal cardinale Giovanni Salviati come "guida e duce degli studi suoi", rimanendo al presenti i testi del B. durante gli anni di corso allo Studio pisano. Già nel giovanile De motu parlerà del B. seguace di Averroè, ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] che presenta disegni assai più rozzi, attribuiti a Giovanni Santorino da Rodi, oggi alla Bibliothèque nationale di il 1° nov. 1548 iniziò l'attività accademica presso lo Studio pisano con l'incarico di lettore di medicina teorica e pratica (che tenne ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] Pavolo!...".
Nell'ottobre nuove accuse gli vennero rivolte da don Giovanni de Luna, comandante della guarnigione spagnola a Firenze, che
Ebbe una parte decisiva nella riorganizzazione dello Studio pisano che era stato disciolto sin dal 1494;a questo ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...