BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] , che il B. avesse effettivamente avuto dal suo campo pisano contatti con i Fiorentini, che a questi contatti lo aveva genero, dagli oscuri motivi del buffone di corte, il guascone Giovanni d'Artiganova, di tradurre in pratica i suoi fieri propositi, ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] conobbe, ne fu forse discepolo e lo sentì esaltare da suo zio Giovanni, non fa cenno alla data della sua nascita, ma si limita a gli sciemi..." (B. Boncompagni, Intorno ad alcune opere di Leonardo Pisano, Roma 1854, pp. 383 s.; G. Frizzo, cit., p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] presso il Collegio napoletano dove, insieme con l’allievo Giovanni Giacomo Staserio (1565-1635), sperimentò l’applicazione dei poté confermare la veridicità delle osservazioni dello scienziato pisano e farne rapporto positivo al cardinale Roberto ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] fu divisa in parti uguali fra i tre figli maschi: Giovanni, Niccolò e il Guicciardini. Questi però a distanza di alcuni minori, come quella del gennaio 1436, quando fu inviato a Porto Pisano a rendere omaggio ad Alfonso di Aragona, re di Napoli, che ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] ad accettare cariche minori come quelle di castellano di Vico Pisano e del castello S. Giorgio in Pisa. Morì il , Milano 1951, pp. 269, 274, 276 ss., 474, 475 s., 493;Griso di Giovanni, Diario, a cura di N. Lerz, in Arch. stor. ital., CXVII(1959), pp. ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] Cancelleria medicea è data da una lettera del 24 dic. 1483 del cognato Giovanni Poltri, anch'egli notaio, che da Pisa gli scriveva per ottenere un ufficio a Vico Pisano, e che nell'intestazione della lettera cita espressamente il D. come cancelliere ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] eruditi e conoscitori che a Padova faceva capo al conte Giovanni De Lazara. Grazie a una segnalazione di questo a Tiziano da inserire nella Storia della pittura italiana che il pisano G. Rosini andava pubblicando a dispense (Padova, Biblioteca civica ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] la montagna e il mare.
Il L. sarebbe rimasto allo Studio pisano fino alla morte.
Oppiano di Anazarbo, Orazio, forse Esiodo furono tra un anno imprecisato, tra il L. medesimo e l'amico Giovanni Vittorio Soderini. Per bocca di costui l'autore rinnova l' ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] l'obbedienza a Gregorio XII. Ancora durante il concilio pisano - apertosi il 25 marzo - egli guidò una commissione trattenne a Padova, lontano dalla Curia. La sua presenza presso Giovanni XXIII è di nuovo attestata soltanto un anno dopo, questa volta ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] storia patria. Ed osservazioni e schiarimenti sull'articolo del sig. Giovanni Merkel dell'Arch. stor. di Firenze, estr. dall' del codice e di tutti i documenti del periodo pisano e di quelli riguardanti l'industria mineraria, argomenti altrettanto ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...