LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] dei secc. 13° e 14° (nel battistero di Pisa e nel duomo di Siena, di Nicola Pisano, nel S. Andrea a Pistoia e nella cattedrale di Pisa, di GiovanniPisano), è metafora di Cristo che difende il fedele.Talora il l. di protezione compare associato al l ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] figura di Erode, solennemente disposto all'interno di un tribunal, nella Strage degli innocenti del pulpito di GiovanniPisano per la cattedrale di Pisa.In contrapposizione a questa consolidata ma ambigua divulgazione vescovile del tipo a protomi ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] indistinguibile collaboratore) il punto di snodo e di sutura della tradizione artistica senese, in quanto allievo di GiovanniPisano ma anche perfezionatore - in senso giottesco - dell'opera del maestro. La serie di attribuzioni vasariane, specie ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] Santo. Quanto alla pittura e alla scultura, i primi anni del Trecento avevano visto quali protagonisti Giotto e GiovanniPisano, gli esponenti maggiori dell'arte 'moderna' in Italia. Si trattava dunque di una tradizione recentissima, che aveva già ...
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MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] in Bollettino d'arte, XXV (1932), pp. 485-492; H. Keller, Die Bauplastik des sieneser Doms. Studien zu GiovanniPisano und seiner künstlerischen Nachfolge, in Kunstgeschichtliches Jahrbuch der Bibliotheca Hertziana, I (1937), pp. 139-221; P. Cellini ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] , p. 315ss.). Tiene ugualmente un leone a testa in giù, questa volta per una zampa, la Fortezza del pulpito di GiovanniPisano del 1302-1310 (Pisa, cattedrale), nel cui complesso programma iconografico è presente anche E. stante con clava e leonté ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] di tutta la sua produzione, in un linguaggio che partendo dalla lezione di Duccio elabora originalmente stimoli provenienti da GiovanniPisano come dalle raffinate opere di oreficeria e di smalti oltremontani, ma anche le novità spaziali di Giotto e ...
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Amendola, Aurelio. – Fotografo italiano (n. Pistoia 1938). Autodidatta, dagli scatti di esordio realizzati negli anni Sessanta del Pulpito di Sant’Andrea a Pistoia di GiovanniPisano, cui hanno fatto seguito [...] le fotografie di capolavori architettonici quali il fregio robbiano dell'Ospedale del Ceppo di Pistoia, Santa Maria della Spina e il Battistero a Pisa e San Pietro in Vaticano, nel tempo ha condotto una ...
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San Quirico d’Orcia Comune della prov. di Siena (42,2 km2 con 2694 ab. nel 2008). Il centro è situato a 409 m s.l.m. sulle alture tra le valli dell’Orcia e dell’Asso.
Dal 1016 possesso dei monaci di San [...] collegiata, risalente all’8° sec., ma nell’aspetto attuale al 13° sec., di forme romaniche lombarde: uno dei portali ha sculture di GiovanniPisano. Rimangono anche resti di mura medievali e del Rinascimento e bei palazzi rinascimentali e barocchi. ...
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Scultore e architetto senese (secc. 13º-14º), di cui si hanno notizie tra il 1281 e il 1320. Lavorò alla facciata del duomo di Siena (1288), per il duomo di Orvieto (dal 1293) e quindi a Napoli dopo il [...] 1314. Attivo vicino ad artisti quali GiovanniPisano a Siena e a L. Maitani a Orvieto, R. rimane una personalità problematica in quanto non esistono sue opere firmate o documentate: la notizia che R. sia stato prima del 1281 al di là delle Alpi non ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...